Coronavirus, la Pasqua sarà in streaming: riti senza fedeli. Papa: "Prego per lavoratori"

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La Prefettura della Casa pontificia ha informato che “tutte le celebrazioni liturgiche della Settimana santa si svolgeranno senza la presenza di fedeli”. Bergoglio da Santa Marta: “Preghiera speciale per chi garantisce il funzionamento della società”

Sarà una Pasqua a porte chiuse, ma visibile in streaming, quella che si celebrerà in Vaticano il prossimo 12 aprile. A causa dell’epidemia di coronavirus (AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE), la Prefettura della Casa pontificia ha informato che “tutte le celebrazioni liturgiche della Settimana santa si svolgeranno senza la presenza fisica di fedeli”, ma potranno essere seguite in diretta sul sito Vatican News e in mondovisione sui canali tradizionali. Le misure straordinarie rese necessarie dalla situazione di emergenza coinvolgono anche gli altri canonici appuntamenti di Papa Francesco: fino al 12 aprile le udienze generali del Pontefice e le recite dell’Angelus saranno fruibili solamente in streaming sullo stesso portale. (MAPPA E GRAFICI DEL CONTAGIO - LE MISURE DEL GOVERNO ITALIANO - LE FOTO DI SAN PIETRO DESERTA)

Il Papa: “Preghiera speciale per i lavoratori”

Durante l’introduzione della messa celebrata oggi, 15 marzo, in solitaria alla residenza di Santa Marta, Papa Bergoglio ha rivolto un pensiero ai malati di Covid-19 e ai lavoratori che, nonostante l’epidemia, non possono fermarsi. Dopo aver invitato alla preghiera “per gli ammalati e per le persone che soffrono”, il Pontefice ha infatti proseguito: “Oggi vorrei fare con tutti voi una preghiera speciale per le persone che con il loro lavoro garantiscono il funzionamento della società: i lavoratori delle farmacie, dei supermercati, del trasporto, i poliziotti”. È grazie a loro, ha concluso Francesco, se “in questo momento la vita sociale, la vita della città, può andare avanti”.

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