Crescono i casi di Sars-CoV-2 nel secondo Paese europeo più colpito dall’epidemia dopo l’Italia. Zara chiude tutti i punti vendita, stop a scuole e manifestazioni sportive. Positiva al test la moglie del premier Sanchez
La Spagna ha vietato tutti gli spostamenti eccetto quelli dovuti a cause di forza maggiore, quelli da e per il lavoro e per rifornirsi di beni alimentari. È quanto ha deciso il governo di Madrid in una riunione straordinaria del Consiglio dei ministri in cui, come scrive El Pais, sono state valutate nuove restrizioni per contenere l’epidemia di coronavirus che si sta diffondendo anche in Spagna, secondo Paese europeo per numero di casi dopo l’Italia (GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE DI SKY TG24).
Positiva al test la moglie di Sanchez
Secondo l'ultimo bollettino del ministero della Sanità aggiornato al 14 marzo e riportato sempre dal quotidiano spagnolo, in un solo giorno si sono registrati oltre 1.500 nuovi contagi, che hanno portato il bilancio complessivo a oltre 6.000 casi accertati di Sars-CoV-2 e quasi 200 vittime. (LA MAPPA DEL CONTAGIO - LE FAQ DEL MINISTERO) Anche la moglie del premier spagnolo Pedro Sanchez, Begona Go'mez, e' risultata positiva al test sul coronavirus. Lo riferiscono fonti del governo, assicurando che entrambi stanno bene e sono alla Moncloa a seguire gli sviluppi.
nel Paese dopo la dichiarazione di stato d'emergenzaZara chiude tutti i negozi nel Paese
Nelle stesse ore, per far fronte all’emergenza, la catena di negozi di abbigliamento spagnola Zara ha annunciato la chiusura di tutti i suoi punti vendita in Spagna. Tra le misure adottate dal Paese, che ieri ha dichiarato lo stato di emergenza, c'è la chiusura delle scuole e la sospensione del campionato di calcio. La Catalogna - prima comunità autonoma spagnola a prendere una tale decisione - aveva già ieri decretato l’isolamento di tutta la regione.
Rimandati indietro 5 voli britannici
Le nuove misure introdotte dall’esecutivo di Madrid hanno avuto effetto immediato su 5 voli della compagnia aerea britannica low cost Jet2, partiti nella mattinata di oggi dal Regno Unito e diretti rispettivamente a Malaga e Alicante, in Spagna. A metà del volo, i 5 aerei sono stati fatti tornare indietro in seguito al decreto del governo spagnolo. La compagnia britannica ha deciso di annullare “con effetto immediato” tutti i voli diretti in Spagna.