Secondo i dati diffusi dalla Commissione Sanitaria Nazionale cinese, nel Paese il 28 febbraio si è registrato il numero più basso di nuovi casi di Covid-19. Anche l’Oms conferma il miglioramento, ma invita a mantenere alta la guardia
Nell'ultimo bollettino giornaliero della Commissione Sanitaria Nazionale sul Coronavirus in Cina (AGGIORNAMENTI) si contano 35 morti, portando il totale a 2.870, e 573 nuovi contagi. Il numero totale di casi è ora a 79.824, la stragrande maggioranza degli oltre 86mila in tutto il mondo. I numeri negli ultimi giorni sul Paese primo focolaio del Covid-19 fanno ben sperare le autorità cinesi, soprattutto se confrontati a quelli di inizio febbraio quando venivano annunciati oltre mille nuovi contagi ogni giorno (LO SPECIALE DI SKY TG24 - LA MAPPA DEL CONTAGIO - LE FAQ DEL MINISTERO DELLA SALUTE).
Il Coronavirus in Cina negli ultimi giorni
Il 29 febbraio, sono stati 47 i decessi per il nuovo coronavirus registrati in Cina e 427 i nuovi casi. Il 28 febbraio sono state 44 le nuove morti e 327 i casi aggiuntivi di contagio, il livello più basso da oltre un mese. Sui quasi 80mila contagiati, sono oltre 40mila i guariti.
L’allentamento delle misure
A confortare non sono soltanto i dati, ma anche i provvedimenti presi da alcune regioni cinesi che hanno iniziato ad abbassare il livello di emergenza. E’ accaduto in Liaoning, al confine con la Corea del Nord, ma anche in Shanxi, Guangdong, Yunnan, Gansu e Guizhou. In totale sono 305 milioni di persone che hanno visto allentate le restrizioni sugli spostamenti e che, dopo essere rientrate al lavoro, stanno tentando un ritorno alla normalità.
Il rapporto dell’Oms
L’Oms, dopo la missione sul Covid-19 in Cina, ha diffuso un rapporto in cui viene confermato che i contagi nel Paese stanno diminuendo negli ultimi giorni. Nel documento viene dato il consenso a una parziale ripresa delle attività produttive. La Cina è comunque invitata a proseguire con i protocolli di emergenza per provare a contenere la diffusione del virus.