Nella città della provincia cinese dell'Hubei, le persone che violeranno l'ordine di restrizione saranno arrestati, con una pena che potrà arrivare "a 10 giorni"
“Divieto di uscire di casa”. Dopo aver ordinato ai 60mila abitanti della città di Wuhan di restare nelle proprie abitazioni fino a nuovo ordine, la Cina impone lo stesso provvedimento alla città di Xiaogan (4,8 milioni di persone), sempre nella provincia dell’Hubei, regione focolaio dell’epidemia (GLI AGGIORNAMENTI).
Vietato uscire di casa
Come riporta il quotidiano cinese Global Times, le persone che a Xiaogan violeranno l'ordine di restrizione saranno arrestate e la pena può arrivare fino a 10 giorni di detenzione. Vietate motociclette, biciclette elettriche, biciclette e tricicli: in strada potranno circolare solo i veicoli con scopi speciali, le ambulanze, camion dei pompieri o veicoli che trasportano i beni di necessità quotidiana. FEBBRE NON È IL PRIMO SINTOMO - MAPPA ANIMATA DELLA DIFFUSIONE - NUMERI E DATI
Negozi chiusi
Tutti gli esercizi commerciali restano chiusi, ad eccezione di farmacie, hotel, alimentari e servizi medici, che però avranno un flusso "strettamente controllato". In strada, pattuglie per monitorare il rispetto dei divieti.
Xiaogan, che si trova a 70 chilometri da Wuhan, è la seconda città più colpita dopo il capoluogo provinciale, con 3.279 casi confermati di Covid-19 e 70 decessi.