Oltre mille i morti e più di 43mila i contagi. "Il primo vaccino potrebbe essere pronto in 18 mesi", ha detto Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. Il ministro Speranza: "No elementi per stop Schengen"
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Gli Stati Uniti hanno autorizzato lo staff del consolato di Hong Kong a lasciare volontariamente la città per rimpatriare a causa dell'emergenza coronavirus
Speranza: massima attenzione su Africa
"Secondo l'Oms ad oggi non c'è nessun caso di coronavirus in Africa, ma per la collocazione geografica dell'Italia seguiamo con la massima attenzione ciò che accade in quel continente". Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, in una audizione in commissione
parlamentare Schengen
parlamentare Schengen
Lo staff del consolato Usa via da Hong Kong
Gli Stati Uniti hanno autorizzato lo staff del consolato di Hong Kong a lasciare volontariamente la città per rimpatriare a causa dell'emergenza coronavirus
Negativi esami su coppia di Olbia
Sono negativi gli ultimi test sui due coniugi di Olbia segnalati come casi sospetti di coronavirus. Lo annuncia l'assessore regionale della Sanità Mario Nieddu dando conto dell'esito dell'esame specifico eseguito sulla coppia, rientrata nei giorni nel nord Sardegna da una crociera con febbre e tosse. "Si esclude senza dubbio e in via definitiva - chiarisce l'esponente della Giunta Solinas - che si tratti di un'infezione da coronavirus"
Direttore del Dipartimento Malattie infettive dell'Istituto superiore di sanità Rezza: in Italia meno test della Gran Bretagna? Misure diverse
"In Italia abbiamo dai 100 ai 200 test per il coronavirus da analizzare. Sembrano pochi rispetto a quelli già eseguiti nel Regno Unito ma la nostra situazione è molto diversa". Lo spiega il direttore del Dipartimento Malattie infettive dell'Istituto superiore di sanità (Iss), Gianni Rezza. La Gran Bretagna ha reso noto di aver effettuato al 10 febbraio 1.114 test, di cui 1.106 negativi e 8 positivi. In Italia, invece, si parla di poche centinaia, di cui 58 allo Spallanzani di Roma. "Questa discrepanza potrebbe avere diverse spiegazioni", dice Rezza. "Innanzitutto l'Inghilterra è molto più globalizzata di noi. Poi non sottovalutiamo i problemi legati a quel singolo paziente britannico che avrebbe causato vari contagi in Gran Bretagna e anche in Francia. E' probabile che molti test siano legati proprio ai suoi numerosissimi contatti". Infine, secondo l'esperto, il nostro paese al momento avrebbe avuto bisogno di eseguire molti meno test anche grazie alla misure di prevenzione prese tempestivamente. "Il blocco dei voli - specifica Rezza - che è stato molto criticato potrebbe aver contribuito a evitare la diffusione del coronavirus e quindi alla scarsa necessità di dover eseguire test"
NNNN
Novacyt annuncia test più veloce per individuarlo
L'azienda biotecnologica franco-britannica Novacyt ha annunciato di aver battuto la concorrenza e di aver sviluppato un test più veloce per
individuare il coronavirus. Al momento ci vogliono fino a 24 ore mentre l'azienda ha sviluppato un'analisi che ci mette meno di due ore. Il test tuttavia non ha ancora ricevuto il via libera delle autorità ma la Novacyt spera di ottenerlo dall'Ue la prossima settimana e ha già presentato richiesta alla Fda americana
individuare il coronavirus. Al momento ci vogliono fino a 24 ore mentre l'azienda ha sviluppato un'analisi che ci mette meno di due ore. Il test tuttavia non ha ancora ricevuto il via libera delle autorità ma la Novacyt spera di ottenerlo dall'Ue la prossima settimana e ha già presentato richiesta alla Fda americana
Speranza: no allarmismi ma massima attenzione
"L'evoluzione della diffusione del coronavirus va seguita con la massima attenzione. Sono sbagliati gli allarmismi ma le istituzioni devono fare ogni sforzo per la difesa del diritto alla salute". Lo ha affermato il ministro della Salute Roberto Speranza in audizione al comitato
parlamentare su Schengen. Speranza ha ricordato come le misure messe in campo dall'Italia si ispirino al principio della massima precauzione. Inoltre, ha detto, è in corso una verifica sulla disponibilità in Italia dei dispositivi di protezione personale
parlamentare su Schengen. Speranza ha ricordato come le misure messe in campo dall'Italia si ispirino al principio della massima precauzione. Inoltre, ha detto, è in corso una verifica sulla disponibilità in Italia dei dispositivi di protezione personale
Ministro della Salute britannico: picco non ancora toccato
La diffusione del coronavirus deve ancora raggiungere il suo picco "peggiore prima che possa andare meglio". Lo ha detto oggi alla Camera dei Comuni il ministro della Salute britannico, Matt Hancock, aggiornando il Parlamento sull'emergenza del virus originato dalla Cina. Hancock ha annunciato più poteri per le autorità sanitarie e fondi ad hoc, per quella che ha definito "una maratona, non uno sprint", destinata a contrastare il contagio. Quanto alla situazione del Regno Unito, dove oggi è venuto alla scoperto annunciando la propria guarigione un paziente - Steve Walsh - che risulta aver contratto il virus a Singapore e aver poi contagiato altri 11 connazionali, inclusi 6 degli 8 testati positivi in territorio britannico, Hancock ha detto che il rischio resta "moderato", non grave, per il pubblico. Mentre ha assicurato che si stanno prendendo tutte le misure precauzionali possibili, in termini d'isolamento e quarantena, e che tutti i contatti delle prime 4 persone diagnosticate nel Paese, sono stati nel frattempo individuati
Speranza: controlli su 5000 voli e 620.000 passeggeri
Dal 5 al 10 febbraio sono stati effettuati controlli su 5mila voli aerei e su 620mila passeggeri. Lo ha detto il ministro della salute Roberto Speranza in audizione al comitato Schengen. "Si e' applicato il principio di precauzione con scrupolo e tempestivita, l'Italia è tra i paesi che hanno adottato le più alte precauzioni", ha sottolineato il ministro
Speranza: serve più coordinamento Paesi Ue
"Giovedì si terrà una riunione straordinaria dei ministri della Salute europei, su mia richiesta. Io dirò quello che sostengo da giorni: serve un
coordinamento più forte tra i Paesi Ue. Di fronte a un rischio globale l'Europa è chiamata a lavorare insieme". Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza, in audizione in commissione Schengen sul coronavirus
coordinamento più forte tra i Paesi Ue. Di fronte a un rischio globale l'Europa è chiamata a lavorare insieme". Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza, in audizione in commissione Schengen sul coronavirus
106 contagiati guariti a Wenzhou
Altri 7 pazienti contagiati dal nuovo coronavirus 2019-nCov sono stati dimessi oggi dall'ospedale della città orientale cinese di Wenzhou. Lo hanno reso noto le autorità locali. Secondo la Commissione sanitaria municipale, a oggi il numero di pazienti ripresisi dalla polmonite da nuovo coronavirus e dimessi dall'ospedale di Wenzhou ha raggiunto un totale di 106 persone. La città, un importante centro di scambi commerciali della provincia orientale cinese dello Zhejiang, è la seconda area più colpita della Cina dall'epidemia e ha registrato il maggior numero di casi confermati di infezione dopo la provincia del Hubei, dove ha avuto origine il contagio. Secondo la Commissione sanitaria municipale, sono stati registrati 474 nuovi casi confermati di contagio in città, dove 5.304 persone si trovano attualmente in osservazione medica per essere state a stretto contatto con i pazienti risultati infetti
Alla Cecchignola ancora attesa per risultati test
E' ancora attesa per i risultati dei test effettuati ieri alla città militare della Cecchignola a Roma, dove si trovano in quarantena gli italiani rientrati il 3 febbraio scorso da Wuhan, regione focolaio del Coronavirus. Finora non sono stati ufficializzati gli esiti dei tamponi faringei eseguiti ieri sui 'reclusi', per verificare eventuali contagi da Coronavirus. Lo stesso test era stato eseguito la scorsa settimana quando, sui 56 italiani in isolamento, l'unico a risultare positivo è stato un 29enne, ora ricoverato allo Spallanzani. I risultati dei test di ieri saranno determinanti non solo per verificare l'esclusione di nuovi contagi, ma anche per stabilire le tempistiche della fine dell'isolamento
83% contagi avvengono in famiglia
L'83% dei focolai di infezioni del nuovo coronavirus si sono verificati tra membri della stessa famiglia. Lo afferma oggi un esperto cinese.
Wu Zunyou, un esperto di epidemiologia del Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie, ha detto in una conferenza stampa che altri episodi di epidemia sono avvenuti in luoghi pubblici come strutture mediche, scuole, centri commerciali, fabbriche e imprese. Secondo Wu, quando un membro della famiglia è contagiato dal virus, possono verificarsi casi secondari di infezione a causa di uno stretto contatto tra i membri del nucleo familiare. Wu Zunyou ha aggiunto che i focolai epidemici hanno coinvolto pazienti che vanno dai neonati agli anziani. Per prevenire le infezioni, Wu ha suggerito di areare le stanze, indossare maschere, lavarsi le mani ed evitare le attività di gruppo
Wu Zunyou, un esperto di epidemiologia del Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie, ha detto in una conferenza stampa che altri episodi di epidemia sono avvenuti in luoghi pubblici come strutture mediche, scuole, centri commerciali, fabbriche e imprese. Secondo Wu, quando un membro della famiglia è contagiato dal virus, possono verificarsi casi secondari di infezione a causa di uno stretto contatto tra i membri del nucleo familiare. Wu Zunyou ha aggiunto che i focolai epidemici hanno coinvolto pazienti che vanno dai neonati agli anziani. Per prevenire le infezioni, Wu ha suggerito di areare le stanze, indossare maschere, lavarsi le mani ed evitare le attività di gruppo
Squadra Ping Pong Cina si ferma in Qatar
La squadra cinese di Ping Pong vola in Qatar per evitare il rientro in Cina nel mezzo dell'epidemia di coronavirus. Lo riferisce la Cnn.
Il gruppo, composto da circa 30 persone, si era recato a Doha alla conclusione degli Open in Germania e si è fermato in un centro di addestramento (la Aspire Academy Arena) in attesa dell'inizio degli Open in Qatar, il prossimo 3 marzo. "Siamo molto grati per l'assistenza che ci è stata riservata in questo momento di difficoltà", ha sottolineato il presidente dell'associazione nazionale cinese del Ping Pong Liu Guoliang, stando alla Cnn
Il gruppo, composto da circa 30 persone, si era recato a Doha alla conclusione degli Open in Germania e si è fermato in un centro di addestramento (la Aspire Academy Arena) in attesa dell'inizio degli Open in Qatar, il prossimo 3 marzo. "Siamo molto grati per l'assistenza che ci è stata riservata in questo momento di difficoltà", ha sottolineato il presidente dell'associazione nazionale cinese del Ping Pong Liu Guoliang, stando alla Cnn
Task force: nessun contagio in Basilicata
"Nessun contagio da nuovo Coronavirus in Basilicata, il 70enne cinese giunto al pronto soccorso dell'Ospedale di Melfi (Pz) ieri mattina è deceduto, dopo circa un'ora dall'arrivo, a causa di una complicanza influenzale. Dal materiale biologico prelevato dagli specialisti tramite tampone è stato possibile isolare sia il virus influenzale circolante in questo periodo sia lo streptococco che ha causato la polmonite batterica, complicanza che si può determinare specie nei soggetti più a rischio". Lo rendono noto l'assessore alla Salute, Rocco Leone, e il
direttore generale del dipartimento regionale Ernesto Esposito, coordinatore della 'task force' costituita con il compito di definire le procedure per gestire eventuali casi di contagio da nuovo Coronavirus a livello regionale
direttore generale del dipartimento regionale Ernesto Esposito, coordinatore della 'task force' costituita con il compito di definire le procedure per gestire eventuali casi di contagio da nuovo Coronavirus a livello regionale
Speranza: dal 5 febbraio 620mila passeggeri controllati
Negli aeroporti italiani "a oggi sono stati effettuati controlli ai passeggeri con un enorme sforzo organizzativo, reso possibile dall'impegno dei volontari della protezione civile operativi H24 e dei collaboratori contrattualizzati dal ministero della Salute. Sono stati controllati oltre 5.000 voli, per 620mila passeggeri controllati dal 5 al 10 febbraio". Così il ministro della Salute Roberto Speranza, in audizione in commissione Schengen sul coronavirus
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