Nelle Filippine la prima vittima fuori dai confini cinesi. Isolata la città di Wenzhou. La Banca centrale cinese ha annunciato una iniezione di liquidità sui mercati per 173 miliardi di dollari. Partito da Pratica di Mare il volo per il rimpatrio degli italiani
Coronavirus, tunisini rimpatriati con algerini da Wuhan
La presidenza della Repubblica algerina ha annunciato che rimpatrierà i 10 cittadini tunisini rimasti bloccati a Wuhan, insieme ai suoi 36 connazionali, a bordo di un volo speciale Air Algerie. Un Airbus 330 della compagnia di bandiera algerina è decollato nella notte da Algeri per la Cina. Ieri altri tre cittadini tunisini, una madre e i suoi due figli, erano stati evacuati oggi da Wuhan, epicentro del nuovo coronavirus in Cina, a bordo di un aereo giordano che trasportava una delegazione di studenti arabi.
- di Costanza Ruggeri
Coronavirus, ministro Speranza: "Allo Spallanzani è stato isolato il virus"
"Abbiamo isolato il virus" lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza durante una conferenza stampa allo Spallanzani. "Aver isolato il virus significa molte opportunità di poterlo studiare, capire e verificare meglio cosa si può fare per bloccare la diffusione". Sara' messo a disposizione di tutta la comunità internazionale. Ora sara' più facile trattarlo".
- di Costanza Ruggeri
Coronavirus, France24: "Contagiato si impicca a Wuhan"
Un malato contagiato dal coronavirus si è suicidato a Wuhan, impiccandosi a un cavalcavia. Lo riferisce France24, precisando che l'uomo non sarebbe stato accolto in un ospedale e avrebbe deciso l'estremo gesto per non tornare a casa e contagiare la famiglia.
- di Costanza Ruggeri
Una veduta aerea dell'ospedale Huoshenshan di Wuhan, costruito in 10 giorni per far fronte all'emergenza coronavirus (foto GettyImages)
- di Costanza Ruggeri
Coronavirus, la Corea del Sud vieta ingresso a chi è stato in Hubei
La Corea del Sud ha vietato l'ingresso nel Paese a chiunque sia stato nella provincia cinese dello Hubei, da dove si è diffusa l'epidemia di coronavirus, negli ultimi 14 giorni. La misura per contenere il rischio di contagio partirà dal 4 febbraio prossimo, secondo quanto dichiarato dal primo ministro sud-coreano Chung Sye-kyun. I connazionali che faranno ritorno dalla provincia dello Hubei, ha aggiunto il premier, dovranno sottoporsi a misure di quarantena auto-imposte e il governo ha deciso anche di sospendere temporaneamente il programma di esenzione del visto per l'isola di Jeju. "Dobbiamo bloccare i percorsi di trasmissione tra le comunità locali in modo ancora più stretto", ha detto Chung nel corso di una conferenza stampa. "Potrebbe trattarsi di una misura di lunga durata e dobbiamo dare risposta nel medio e lungo periodo contro gli scenari peggiori". La Corea del Sud ha 15 casi di persone affette da nuovo coronavirus, secondo gli ultimi calcoli delle autorità sanitarie locali, tra cui nove provenienti dalla città di Wuhan, da cui si e' diffuso il virus, mentre gli altri sei si ritiene che lo abbiano contratto tramite trasmissione da uomo a uomo.
- di Costanza Ruggeri
Coronavirus, severe misure di controllo in Afghanistan
In Afghanistan le autorità sanitarie si stanno attrezzando per un possibile arrivo di casi di coronavirus. Nel paese finora non sono stati registrati contagi, ma comunque sono state istituite unità di controllo ai confini e negli aeroporti. E sono stati creati reparti di isolamento da 300 letti negli ospedali, ha riferito il ministro della sanità Ferozuddin Feroz ai giornalisti. Feroz ha detto che 262 persone - tra cui 233 afgani - che hanno volato dalla Cina a Kabul la scorsa settimana sono state tutte sottoposte a screening ed i funzionari sanitari sono rimasti in contatto con loro per verificare la loro salute. Circa 40 studenti afgani sono attualmente a Wuhan, l'epicentro dell'epidemia. Il governo afgano ha un aereo noleggiato pronto a riportarli a casa, se necessario.
- di Costanza Ruggeri
Coronavirus, italiani arrivati all'aeroporto di Wuhan
Gli italiani bloccati a Wuhan, a causa della quarantena decisa per contenere l'epidemia del nuovo coronavirus, sono stati trasportati in autobus all'aeroporto internazionale della città, in attesa dell'arrivo dell'aereo messo in campo dall'Unità di crisi della Farnesina che provvederà al loro rimpatrio. Secondo quanto riferito da alcuni connazionali, il trasporto con largo anticipo è dovuto alle procedure burocratiche da fare, incluso un primo check di verifica sullo stato di salute.
Il centro di addestramento per vigili del fuoco a Aix-en-Provence, in Francia, dove restano in quarantena i francesi rimpatriati da Wuhan (foto GettyImages)
Coronavirus, soffre anche il cinema, si fermano i "ciak"
Anche l'industria cinematografica sta soffrendo la crisi del coronavirus e il più grande studio cinematografico del mondo, Hengdian World Studios, in Cina, ha chiuso l'attività per fermare la diffusione del virus. La società cinematografica, che ha un parco divertimenti che gli amanti del cinema possono visitare nella cittadina di Hengdian (Zhejiang, centro-est del paese), ha annunciato questa settimana la chiusura del parco e l'interruzione di diverse riprese di film e serie. Questo per aiutare a prevenire la diffusione della malattia, che sta già colpendo 14.380 persone, la maggior parte delle quali si trova o è associata alla città di Wuhan, nello Stato di Hubei, l'epicentro dell'epidemia. Le produzioni sono state fermate "fino a nuovo ordine" negli studi di Hengdian cosi' come in altre città come Shanghai, Ningbo, Hainan, Hangzhou o Chongqing, una situazione che ridurrà notevolmente il numero di prodotti audiovisivi girati in Cina quest'anno. Il settore cinematografico sara' quindi uno dei più colpiti dall'epidemia di virus, dato che le sale cinematografiche di tutto il Paese sono state chiuse per giorni e hanno dovuto rinunciare a uno dei periodi più lucrativi dell'anno, le vacanze del Capodanno cinese. Questa situazione si ripercuoterà anche sul reddito delle società di produzione internazionali e il cinema mondiale perderà milioni di euro a causa del crollo della seconda industria cinematografica più importante del mondo.
La città di Huanggang, la seconda dello Hubei, dopo Wuhan, a essere sottoposta a forti restrizioni nella mobilità per evitare il contagio di polmonite da coronavirus, ha ordinato la chiusura di tutti gli esercizi commerciali per contenere l'epidemia. L'innalzamento delle misure di prevenzione e controllo è stato comunicato oggi dalla città in una nota, e la data per la riapertura degli esercizi commerciali verrà comunicata a data da stabilirsi. Dal divieto di riapertura sono stati esclusi solo alcuni esercizi che vendono generi di prima necessità, come il mercato all'ingresso di beni agro-alimentari, e le farmacie, spiega la circolare diffusa su WeChat dall'amministrazione di Huanggang. Le nuove misure di controllo e prevenzione dell'epidemia hanno tra i loro scopi quelli di ridurre il rischio di infezione crociata nella città - citato ieri dalla sindaco di Huanggang, Qiu Lixin - e di prevenire il sorgere di nuovi focolai di infezione
Coronavirus, completato a Wuhan primo ospedale speciale
Il primo ospedale speciale di Wuhan, deciso e costruito in tempi record per far fronte alla crisi del nuovo coronavirus, è stato completato e domani, come da programma, comincerà ad accogliere i pazienti. La struttura, nota con il nome di Huoshenshan, sarà gestito dai medici militari, hanno riferito i media cinesi.
- di Costanza Ruggeri
Coronavirus, riunita task force con Speranza e Borrelli
Si è riunita questa mattina la task-force coronavirus 2019-nCoV del ministero della Salute alla presenza del ministro della Salute, Roberto Speranza, e del commissario straordinario, il capo del Dipartimento della protezione Civile, Angelo Borrelli. "E' stato fatto il punto della situazione sui controlli e sulle misure che riguardano porti e aeroporti - spiega il ministero - e sulla partenza del volo militare che riporterà nel nostro Paese gli italiani da Wuhan su cui è imbarcato anche il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri. Un focus è stato dedicato al servizio 1500 e alle domande più frequenti poste da cittadini italiani e stranieri al numero verde".
- di Costanza Ruggeri
La copertina dell'ultimo numero del tedesco Der Spiegel, accusato dalla Cina di "diffondere il panico"
- di Costanza Ruggeri
Coronavirus, Cina contro 'Der Spiegel': "Diffonde il panico"
L'ambasciata cinese in Germania ha attaccato il settimanale tedesco Der Spiegel, che in copertina ritrae un uomo coperto con mascherina e tuta protettiva, sotto il quale appare la scritta "Coronavirus: made in China". La copertina, "non fa nulla contro l'epidemia, ma provoca solo panico, biasimo comune e persino discriminazione radicale. Disprezziamo una simile mossa", ha scritto l'ambasciata cinese in una nota pubblicata sul suo sito e in cui ringrazia la Germania per l'impegno nel contrasto all'epidemia di coronavirus. Ieri, il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, e il suo omologo tedesco, Heiko Maas, avevano avuto un colloquio telefonico durante il quale il rappresentante di Pechino ha espresso gratitudine a Berlino per il sostegno nel contrasto all'epidemia e aveva sottolineato l'intenzione di Pechino di rafforzare la cooperazione in questo campo.
- di Costanza Ruggeri
Coronavirus, per rischio contagio Uber ferma 240 account in Messico
Nel tentativo di limitare il diffondersi del coronavirus, Uber ha sospeso "temporaneamente" gli account di 240 clienti che, a Città del Messico, hanno viaggiato due sulle auto di tassisti che avevano trasportato in precedenza una persona sospettata di aver contratto il virus. Il provvedimento è arrivato dopo che le autorità sanitarie messicane, a gennaio, avevano chiesto alla nota app per taxi informazioni su un cliente possibile portatore di coronavirus. Uber ha anche bloccato i due conducenti in questione.
