Iran, missili contro basi Usa in Iraq. Trump minaccia nuove sanzioni

Decine di missili contro le basi militari di Ain Al Asad e di Erbil, che ospitano forze americane e di coalizione. Teheran: "Almeno 80 vittime". Per Washington non ci sono vittime. Illesi i militari italiani a Erbil. In Italia innalzato livello allerta carceri

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Presidente Iraq condanna attacchi iraniani

 
Il presidente iracheno, Barham Saleh, ha condannato l'attacco missilistico iraniano contro due basi Usa in Iraq e ha messo in guardia dai "pericolosi sviluppi" nella regione. "Denunciamo il bombardamento missilistico iraniano che ha colpito installazioni militari sul territorio iracheno e rinnoviamo il nostro rifiuto della reiterata violazione della sovranità dello Stato e della trasformazione dell'Iraq in un campo di battaglia per le parti in guerra", si legge in una nota.
- di Redazione Sky TG24

Johnson esclude vittime fra militari Usa o Gb

La rappresaglia missilistica iraniana all'uccisione del generale Soleimani "non ha causato vittime fra il personale Usa" in Iraq. Lo ha detto alla Camera dei Comuni il premier Boris Johnson, precisando che non risultato neppure "feriti britannici". Johnson, nel ribadire la condanna dell'azione iraniana, ha poi assicurato che il suo governo "farà tutto il possibile per proteggere gli interessi britannici nella regione", aggiungendo che le navi da guerra Defender e Montrose, già operative nel Golfo, sono ora in stato d'allerta rafforzata. 
- di Redazione Sky TG24

Conte: faremo tutto per tutelare nostri soldati

"In queste ore di tensione esprimo la mia sentita vicinanza a tutti i nostri soldati che svolgono con dedizione e professionalità la loro missione in #Iraq e non solo. Faremo di tutto per tutelarli e per trovare soluzioni che impediscano una pericolosa spirale di conflittualita'". Lo scrive il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sui suoi profili social. 
- di Redazione Sky TG24

Parlamento Baghdad: "Iran ha violato sovranità Iraq"

Il capo del Parlamento iracheno ha condannato "una violazione della sovranità irachena da parte dell'Iran".
- di Redazione Sky TG24

Rohani: fuori l'America dalla nostra Regione. VIDEO

 
 
 
- di Maurizio Odor

Baghdad: avvisati iracheni base, attacco solo a Usa

Il governo di Baghdad ha "immediatamente avvertito il comando militare iracheno perché prendesse le misure necessarie", dopo essere stato informato dall'Iran dell'imminente attacco della scorsa notte "alle zone in cui è presente l'esercito americano in Iraq". Lo riferisce in una nota l'ufficio del premier di Baghdad, Adel Abdel Mahdi.
- di Redazione Sky TG24

Stoltenberg condanna attacco Iran, basta violenze

Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha "condannato l'attacco missilistico sulle forze della coalizione e degli Usa in Iraq". "La Nato", ha scritto su Twitter Stoltenberg, "chiede all'Iran di astenersi da ulteriore violenza. Gli alleati continuano a consultarsi e a rimanere impegnati nella nostra missione di addestramento in Iraq".
- di Redazione Sky TG24

Ue: non ce ne andiamo da Iraq, resta impegno

 
"La determinazione dell'Unione Europea di impegnarsi con l'Iraq resta. Abbiamo una delegazione dell'Ue in Iraq e abbiamo una missione civile in Iraq. Non ce ne andiamo". Lo ha detto il portavoce del Servizio Europeo di Azione Esterna diretto dall'Alto rappresentante Josep Borrell, Peter Stano. "Siamo determinati a continuare il nostro impegno con gli iracheni. Lavoriamo in settori che servono agli interessi della popolazione irachena e alle relazioni bilaterali tra Iraq e Ue", ha spiegato Stano. Il personale dell'Ue per il momento è "in sicurezza e non stiamo riflettendo a un'evacuazione", ha aggiunto il portavoce. 
- di Redazione Sky TG24

Iran: non daremo le scatole nere alla Boeing

 
 L'Iran non darà a Boeing le scatole nere dell'aereo ucraino caduto subito dopo il decollo da Teheran con 176 persone a bordo. Lo riporta l'agenzia iraniana Mehr detto il capo dell'aviazione civile iraniana Ali Abedzadeh senza senza specificare in quale Paese saranno inviate per essere analizzate. 
- di Redazione Sky TG24

Libia, Erdogan: inviati i primi 35 soldati 

 
La Turchia ha inviato in Libia un primo contingente di 35 soldati a sostegno del governo di Fayez al-Sarraj. I militari hanno al momento "un ruolo di coordinamento" a supporto di Tripoli e "non combatteranno e anche i militari che verranno inviati in seguito non parteciperanno ai combattimenti". Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan in una riunione con i vertici del suo Akp, citato da Hurriyet. Il leader di Ankara incontra oggi l'omologo russo Vladimir Putin a Istanbul per discutere tra l'altro proprio della crisi in Libia, dove Mosca sostiene di fatto il generale Khalifa Haftar. Erdogan ha anche denunciato la presenza sul terreno di circa 2.500 mercenari russi del gruppo Wagner, che Mosca ha però smentito.
- di Redazione Sky TG24

 Papa: cordoglio per vittime aereo ucraino a Teheran 


"Avendo appreso con profonda tristezza dello schianto dell'aereo passeggeri della Ukrainian International Airlines vicino Teheran", papa Francesco "affida le anime dei defunti all'amore misericordioso dell'Onnipotente", e invia "condoglianze alle famiglie e agli amici di coloro che hanno perso la vita". Lo si legge nel  telegramma di cordoglio, inviato alle autorità civili locali, a firma del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin. "Su tutti i colpiti da questa tragedia" Francesco "invoca le benedizioni divine di forza e pace"
- di Redazione Sky TG24

Teheran: incendio al motore causa schianto Boeing 737

 
Sarebbe stato un incendio al motore la causa "più probabile" dello schianto di un Boeing 737 che si è schiantato nella notte poco dopo il decollo dall'aeroporto internazionale di Teheran. Lo riferiscono fonti delle autorità iraniane citate dall'agenzia Bloomberg. 
- di Redazione Sky TG24

Il post di Zingaretti 

 
 
 
- di Redazione Sky TG24

Zingaretti: ritiro militari? No, coinvolgere Europa


"Il mio pensiero è di vicinanza ai militari presenti in quei territori: devono sentire tutto il nostro sostegno e preoccupazione che non continui o si sviluppi una escalation, che va fermata con la forza della diplomazia. Ritirare i militari? No, mi sembra che l'Italia stia lavorando per l'impegno delle istituzioni europee, non è quella la soluzione". Così il segretario del Pd Nicola Zingaretti a margine di una iniziativa della Regione Lazio a Roma.
 
- di Redazione Sky TG24

I messaggi della campagna elettorale di Trump 

 
Secondo il New York Times, nei giorni successivi alla morte di Soleimani, lo staff per la rielezione a presidente di Trump ha pubblicato diversi annunci su Facebook per propagandare la morte del generale. Sempre secondo quanto riferisce il quotidiano, gli annunci hanno chiesto agli elettori di partecipare al "Trump Military Survey", indirizzando gli utenti al sito web della campagna di rielezione del presidente. Come spiega il quotidiano, altri presidenti in passato, durante campagne per la rielezione, hanno pubblicato annunci cercando di sfruttare per fini elettorali episodi di questo tipo e sono stati criticati per questo. 
- di Redazione Sky Tg24

Guerini: difesa dei nostri militari è priorità assoluta

 
"In questo momento è indispensabile agire con moderazione e prudenza". Lo ha sottolineato il ministro della Difesa Lorenzo Guerini in un colloquio telefonico con il collega iracheno Al Shammari per ricevere le sue valutazioni dopo gli attacchi della scorsa notte. "Ogni possibile soluzione - ha aggiunto Guerini - sarà affrontata insieme alla coalizione, con un approccio flessibile, anche per non vanificare gli sforzi fino ad oggi profusi".  "Seguiamo la situazione e le evoluzioni con la massima attenzione. La sicurezza dei nostri militari è la priorità assoluta. A loro la più stretta vicinanza, da parte mia e di tutte le istituzioni" ha affermato il nostro ministro della Difesa.
- di Redazione Sky TG24

Trovate le scatole nere dell'aereo precipitato 

 

Le squadre di ricerca e salvataggio iraniane hanno trovato le scatole nere dell'aereo di linea ucraino è schiantato questa mattina subito dopo il decollo da Teheran. Lo ha annunciato il portavoce dell'autorità dell'aviazione civile iraniana, Reza Jafarzadeh, secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa Isna

- di Redazione Sky TG24

A Teheran si prepara incontro tra leader sciiti 


Si terrà nei prossimi giorni a Teheran una riunione di alti rappresentanti dei movimenti politici e dei gruppi armati arabi filo-iraniani sparsi in Medio Oriente e impegnati nel contrastare "l'occupazione americana nella regione". Lo riferiscono fonti vicine agli Hezbollah libanesi a conferma di quanto emerso in precedenza. Le fonti precisano però che il leader del Partito di Dio, il sayyid Hasan Nasrallah, non sarà presente alla riunione di Teheran ma che invierà invece un suo alto rappresentante.  All'incontro di Teheran parteciperanno rappresentanti di diversi partiti armati iracheni filo-iraniani, così come ci saranno esponenti della Jihad islamica  palestinese di Gaza e rappresentanti degli insorti yemeniti Huthi.
- di Redazione Sky TG24

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