Francia, a Metz uomo con un coltello in mano grida "Allah Akbar": ferito e arrestato

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L’aggressore è stato fermato dalla polizia, dopo essere stato ferito. Non è in pericolo di vita. Il procuratore di Metz ha spiegato che l'uomo era "noto per essere un radicalizzato" e per i suoi "disturbi della personalita'". Aperta un'inchiesta sul caso

Nuovo attacco in Francia, nell’Est del Paese, a Metz, dove un uomo ha gridato "Allah Akbar" brandendo un coltello da cucina e tentando di aggredire i passanti. L’aggressore è stato arrestato dalla polizia che l'ha ferito, ma non è in pericolo di vita. Il procuratore di Metz, Christian Mercuri, ha spiegato che l'uomo, 30 anni, era "noto per essere un radicalizzato" e per i suoi "disturbi della personalità". 

La dinamica dell'attacco

Secondo quanto riporta il sito di Francetvinfo, l'uomo sarebbe entrato in azione intorno a mezzogiorno: in un primo momento avrebbe tentato di aggredire i passanti, poi, una volta arrivata la polizia, si sarebbe gettato sugli agenti che l'hanno fermato e ferito a una coscia.

Aperta un'inchiesta

Le autorità, intanto, hanno aperto un'inchiesta per "tentato omicidio di agenti di polizia", come ha dichiarato il procuratore, spiegando di esser in contatto con l'antiterrorismo per la valutazione del caso. Il ministro dell'Interno francese, Christophe Castaner, ha fatto sapere con un tweet che il ministero segue con attenzione l'accaduto.

L'attacco a Villejuif due giorni prima

Due giorni fa, a Villejuif, alle porte di Parigi, un 22enne si era lanciato con un coltello fra i passanti, uccidendo un uomo e ferendo due donne prima di essere a sua volta colpito e ucciso dalla polizia (FOTO). Anche il quel caso, l'assalitore aveva gridato "Allah Akbar", risparmiando un primo passante soltanto perché gli aveva recitato una preghiera in arabo.

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