Hong Kong, Trump: "Senza il mio intervento annientata in 14 minuti"

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Il presidente Usa difende l'intervento del Congresso sui diritti umani. Ma aggiunge: ho chiesto a Xi di non invaderla per le conseguenze sui dazi. Il capo della polizia dell'ex colonia offre soluzione 'soft' agli studenti 'assediati' nell'Università

"Dobbiamo stare con Hong Kong ma io sto anche col presidente Xi". Queste le parole di Donald Trump, che però difende la legge approvata da Camera e Senato a sostegno dei diritti umani e della democrazia nella ex colonia. Trump ha inoltre rivendicato il merito di aver fermato l’ingresso delle truppe armate cinesi a Hong Kong: “Xi ha milioni di soldati ammassati fuori che non sono entrati solo perché gliel’ho chiesto io. 'Per favore, non lo faccia, commetterà un grosso errore che avrà un enorme impatto negativo sui dazi, gli ho detto'". 

Divieto di maschere

Intanto, però, l'Alta Corte di Hong Kong ha reintrodotto in via momentanea e per la durata di sette giorni il divieto sull'uso delle maschere negli eventi pubblici, malgrado a inizio settimana abbia espresso sulla misura un giudizio di incostituzionalità.

Condannato a 12 anni

Dall’inizio delle proteste esplose a giugno (PERCHE' SI MANIFESTA), sono state arrestate oltre 5mila persone. Tra loro, anche un ragazzino di 12 anni che è stato condannato dalle autorità. E’ la prima volta che un ragazzino viene riconosciuto colpevole. Il giovanissimo ha confessato di aver causato danni, scrivendo slogan con lo spray su un commissariato di polizia e una stazione metro. La condanna arriverà il mese prossimo.

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