Crepe nei Boeing 737, Qantas e Virgin Australia avviano ispezioni

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Le maggiori compagnie australiane hanno deciso di effettuare controlli approfonditi dopo la scoperta del difetto nei velivoli della low cost Lion Air. Il problema riguarda le forcelle che collegano le ali alla fusoliera ed è stato riscontrato anche su aerei di Ryanair

Le maggiori compagnie aeree australiane, Qantas e Virgin Australia, hanno avviato ispezioni approfondite delle intere flotte di Boeing 737, dopo che la low cost indonesiana Lion Air ha scoperto crepe strutturali nelle forcelle che collegano le ali alla fusoliera in due velivoli con meno di 22mila ore di volo. Nelle ispezioni sono inclusi gli aerei con un numero ridotto di ore di volo.

I difetti

I difetti sono stati scoperti nel popolare modello 737NG nella “pickle fork”, che rinforza la connessione delle ali alla fusoliera. Il problema non è tuttavia correlato alla messa a terra mondiale del modello aggiornato del jet, il 737 Max, dopo i due gravi incidenti in Indonesia nel 2018 e in Etiopia nel 2019, costati la vita a 346 persone. La notizia sulle compagnie australiane arriva dopo le anticipazioni del Guardian che riguardavano anche Ryanair, che ha messo fuori servizio tre dei suoi Boeing 737 per lo stesso difetto sulle ali.

Qantas lascia a terra tre voli, Virgin Australia non ha trovato crepe

La Federal Aviation Authority degli Usa il mese scorso ha ordinato ispezioni urgenti di tutti i Boeing 737NG che avevano operato più di 30mila voli. Gli aerei con oltre 22mila e 600 cicli di volo dovevano essere ispezionati entro i successivi 1000 voli. La Qantas, che ha 75 Boeing 737 nella rete di voli nazionali, ha lasciato a terra per riparazioni tre dei suoi 737 domestici dopo aver scoperto le crepe, che secondo le assicurazioni di Boeing e degli enti di regolamentazione aerea non pongono un rischio di sicurezza immediato. Virgin Australia non ha trovato crepe nei suoi aerei. La Qantas ha declinato di commentare la comparsa delle crepe anche in aerei più nuovi, ma il Ceo per la rete domestica Andrew David ha assicurato che la compagnia "non farà mai volare un aereo se non siamo certi che sia sicuro. La nostra intera reputazione, il nostro brand si basa sul livello di sicurezza".

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