Usa, Election day 2019: Trump perde in due Stati su tre

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Super Tuedsay negativo per i repubblicani dell’attuale Presidente: vengono sconfitti per un soffio in Kentucky, dove vince il candidato dem Beshear, e in Virginia. Positivo, invece, l’esito in Mississippi, dove Tate Reeves viene già dato per vincitore sul dem Jim Hood

Quello di martedì 5 novembre è stato un Election day piuttosto negativo per il presidente americano Donald Trump e per i repubblicani. Il tycoon, infatti, secondo quanto riferisce la Cnn in attesa dei risultati ufficiali, perde due elezioni su tre nel Super Tuesday. I dem vincono infatti sia in Kentucky che in Virginia, mentre per Donald Trump arriva la consolazione del successo in Mississippi. Una tornata elettorale che rappresenta per l’attuale presidente Usa un primo test in vista del voto per la Casa Bianca nel 2020, sullo sfondo dell'indagine di impeachment (USA 2020: COME FUNZIONANO LE PRIMARIE).

Sconfitte repubblicane in Virginia e in Kentucky

Le delusioni per Donald Trump e il suo partito arrivano dal Kentucky - dove comunque lo scarto tra i due candidati è minimo - e dalla Virginia, dove i dem conquistano l’intero parlamento. In Kentucky il candidato dem Andy Beshear ha rivendicato il successo contro il governatore repubblicano uscente Matt Bevin col 49,2% dei voti contro il 48,9%: se l'esito fosse confermato, sarebbe una brutta scivolata per il tycoon, in uno Stato dove aveva vinto con un vantaggio del 30% contro Hillary Clinton e dove lunedì aveva tenuto il suo ultimo comizio proprio a sostegno del candidato repubblicano. Per i dem è invece trionfo sicuro e per certi versi storico in Virginia, dove hanno riconquistato l'intero parlamento dopo oltre 20 anni. Il Grand Old Party aveva una maggioranza risicata in questo Stato, dove il tycoon comunque perse nel 2016 di 5 punti percentuali contro Clinton.

Trump vince in Mississippi

Diverso è per Donald Trump l’esito del Super Tuesday in Mississippi, dove il candidato governatore repubblicano Tate Reeves è saldamente in testa davanti al rivale dem, l'attorney general Jim Hood (anti abortista e pro armi), con il 52,7% contro il 46%. Per lui sono già arrivate via Twitter le congratulazioni del presidente Usa, che lo aveva sostenuto in un comizio venerdì 1 novembre. Un successo che consente al Grand Old Party di mantenere questa carica in uno Stato che nel 2016 Donald Trump vinse con il 17% di scarto su Hillary Clinton.

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