Passa la risoluzione che fissa le regole per far partire la seconda fase dell'indagine sulla possibile messa in stato d'accusa del presidente. Il tycoon su Twitter: "La più grande caccia alle streghe nella storia americana". Casa Bianca: "Vergogna per distruggere Trump"
La Camera dei rappresentanti del Congresso americano, a maggioranza democratica, ha approvato la risoluzione che fissa le regole per avviare la seconda fase dell'indagine sul possibile impeachment per Donald Trump, dopo il caso Ucraina (LE TAPPE). Il presidente degli Stati Uniti ha subito commentato su Twitter: "La più grande caccia alle streghe nella storia americana". La risoluzione è passata con 232 voti favorevoli e 196 contrari. Due deputati democratici hanno votato contro insieme ai repubblicani, un deputato indipendente ha votato a favore con i democratici.
Cosa succede adesso
La risoluzione approvata consente audizioni pubbliche e dà più potere ai repubblicani nelle indagini contro il presidente. Pur essendo un voto procedurale, si tratta del primo voto dell'aula sulla delicata questione che riguarda il futuro del presidente. Un voto che di fatto anticipa quello finale, quando al termine dell'indagine la Camera sarà chiamata ad esprimersi sulla messa in stato di accusa del presidente rinviandolo eventualmente al processo in Senato, dove i repubblicani hanno una maggioranza striminzita.
Fissata una tabella di marcia per l'indagine
La Camera ha votato un testo che segna una tabella di marcia, non un calendario, per proseguire con un'indagine che fino ad ora è andata avanti a porte chiuse e secondo le regole stabilite dalla maggioranza democratica. La risoluzione autorizza la commissione Intelligence a rendere pubbliche le sue audizioni e a preparare una relazione per la commissione Giustizia.
Trump: "Impeachment truffa, danneggia i nostri mercati"
"La truffa dell'impeachment sta danneggiando i nostri mercati finanziari, ma ai democratici non importa nulla", ha affermato ancora Trump su Twitter, riferendosi all'andamento in calo di Wall Street.
Casa Bianca: "Vergogna per distruggere Trump"
La risoluzione votata dalla Camera è "ingiusta, incostituzionale e antiamericana". Così invece la Casa Bianca ha reagito al varo delle procedure per l'impeachment. La portavoce Stephanie Grisham parla di "una vergogna", "lo spudorato tentativo di distruggere il presidente". Per Grisham "quella dei democratici è una folle ossessione", ribadendo come "il presidente non ha fatto nulla di sbagliato" e accusando Nancy Pelosi e i democratici di "colpire non il presidente ma il popolo americano".
Le accuse a Trump
Trump è accusato di aver spinto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ad indagare sulla famiglia di Joe Biden, favorito nelle primarie Dem e possibile sfidante dello stesso Trump alle presidenziali del 2020. In cambio, l'attuale inquilino della Casa Bianca avrebbe promesso aiuti militari all'Ucraina e accesso alla Casa Bianca. Il caso nasce da una telefonata del 25 luglio scorso a Zelensky inguaia Donald Trump. Il presidente americano avrebbe chiesto per “otto volte” di riaprire un’indagine su Joe Biden e su suo figlio, Hunter, membro del board di un'azienda ucraina del gas coinvolta in un caso di corruzione.