I presidenti Xi Jinping e Donald Trump avrebbero dovuto vedersi a Santiago all’Apec in vista del possibile miniaccordo in discussione. L’evento è stato però annullato a causa delle violenti proteste in corso nel Paese
Prosegue la negoziazione tra Cina e Stati Uniti sul dossier commerciale e sul nodo dazi. I due Paesi avranno domani nuovi colloqui, nel mezzo delle incertezze legate alla cancellazione dell'Apec (Asia-Pacific Economic Cooperation) del 16-17 novembre da parte del Cile a causa delle violenti proteste in corso. I presidenti Xi Jinping e Donald Trump avrebbero dovuto vedersi a Santiago in vista del possibile miniaccordo in discussione. "I team delle due parti hanno continuato a mantenere strette comunicazioni e i negoziati stanno attualmente facendo progressi senza intoppi", ha riferito in una nota il ministero del Commercio di Pechino.
Domani colloquio telefonico
"Le parti continueranno a spingere in avanti le negoziazioni e l'altro lavoro in linea con i piani originari", si legge ancora nella nota, secondo cui i leader delle delegazioni avranno domani un nuovo colloquio telefonico, a una settimana dall'ultimo. La Casa Bianca ha detto ieri che Trump spera ancora di poter firmare nelle prossime settimane l'accordo con Xi, in quella che è stata definita la “fase 1” del dossier commerciale, la prima tappa di un percorso ancora lungo per chiudere lo scontro partito 18 mesi fa a colpi di dazi.
L’incontro saltato in Cile
Fino alla cancellazione dell'Apec annunciata ieri dal presidente Sebastian Pinera, era stato stabilito che Xi e Trump si sarebbero appunto ritrovati a Santiago. Con le presidenziali Usa del 2020 ormai alle porte e con Trump sotto pressione per la procedura di impeachment al Congresso, i capi negoziatori americani si sono concentrati sul fatto di poter definire i contorni di un'intesa parziale, ma da mettere nero su bianco.