Secondo il quotidiano la persona fermata è un giovane tedesco e il movente sarebbe l'antisemitismo. Attaccato anche un negozio di kebab, lanciata una granata al cimitero ebraico. Altri due ancora in fuga. AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
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Attacco Halle: Sassoli, minuto silenzio Parlamento Europeo per le vittime
"Scioccati e rattristati dai tragici eventi di Halle, in Germania, oggi i membri del Parlamento europeo sono rimasti in silenzio per un minuto. Inviamo le nostre più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime e speriamo che la polizia sia in grado di catturare rapidamente i sospetti", scrive poi Sassoli in un tweet.
Il rabbino: i morti e feriti non sono ebrei
I morti e i feriti degli attacchi di Halle, uno dei quali è avvenuto davanti a una sinagoga nel giorno dello Yom Kippur, non sono ebrei: lo ha dichiarato il rabbino della Comunità ebraica di Halle, citato dal sito del quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung (Faz). Citando la polizia, la Faz conferma che una delle vittime e' una donna ed è stata uccisa "nella Humboldtstrasse, nei pressi del cimitero" ebraico (contiguo alla sinagoga) mentre l'uomo e' morto "in un fast food" (il ristorante di kebab distante circa 500 metri dal luogo di culto ebraico).
Estrema destra chiama il killer "santo"
L'attacco a Halle, in Germania, "non è stato ancora rivendicato da alcun gruppo, ma le comunità online di estrema destra l'hanno già fatto proprio e chiamano l'ignoto sparatore 'santo'": lo scrive su Twitter Rita Katz, direttrice di Site - sito di monitoraggio dell'estremismo sul web - ricordando che lo steso epiteto fu da loro rivolto a Brenton Tarrant, il terrorista di estrema destra autore del massacro nelle moschee di Christchurch, in Nuova Zelanda.
Una donna uccisa vicino al cimitero ebraico
La vittima dell'attacco di Halle rimasta a terra davanti alla sinagoga è una donna. Come riferisce il sito del quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung (Faz) citando un portavoce dell'istituzione di Karlsruhe competente anche per terrorismo, la Procura federale tedesca ha avocato a sé le indagini. Il sito conferma che le vittime sono un uomo e una donna e aggiunge che formalmente per ora la Procura ha assunto la direzione delle indagini solo per "omicidio con carattere di sicurezza nazionale". Secondo il portavoce non vi sono ancora indizi che dietro l'attacco vi sia "un'organizzazione terroristica", scrive la Faz sintetizzando le dichiarazioni del portavoce.
Polizia: ad Halle morti un uomo e una donna
Nella sparatoria ad Halle sono morte due persone, un uomo e una donna. Lo ha riferito la polizia, specificando che l'uomo è stato colpito a morte dentro un negozio di kebab mentre la donna è stata uccisa vicino al cimitero ebraico. I due luoghi distano l'uno dall'altro circa 500 metri.
Sparatoria Halle, portavoce Merkel: "notizie spaventose"
Sono "notizie spaventose" quelle che arrivano da Halle, in Sassonia, dove "uno o più attentatori" hanno fatto fuoco nei pressi di una sinagoga uccidendo due persone. Lo afferma il portavoce del governo tedesco, Steffen Seibert, che ha espresso la speranza che "la polizia prenda il più rapidamente i responsabili in modo che non ci siano più pericoli per altre persone". E' molto importante, ha aggiunto il portavoce, che "la popolazione segua le indicazioni della polizia".
Sparatoria ad Halle: l'allarme della polizia ai cittadini. VIDEO
Il video dell'attentatore
Halle: la polizia in tenuta antisommossa
Sparatoria Halle alla procura anti-terrorismo
La procura anti-terrorismo tedesco ha preso in carico il caso della sparatoria davanti una sinagoga ad Halle, in Sassonia, nel quale sono state uccise due persone.
Attacco Halle, polizia: un uomo ucciso nel fast food
Una delle due vittime della sparatoria di Halle è un "uomo" ed è stato ucciso in una "tavola calda": lo scrive il sito del settimanale Der Spiegel citando un portavoce della polizia. Si tratta quindi del 'doner', il fast food di kebab che viene inquadrato dall'emittente N-Tv.
Tweet con foto del giornale locale di Halle
Un uomo delle forze di sicurezza entra nel perimetro della sinagoga. Li si dovrebbero ancora trovare persone. Si sospetta anche di potenziale esplosivo
Emergenza a Halle. L’inviata da un caffè nel quartiere Paulus che poliziotti armati in modo pesante stanno passando al setaccio tutta la zona. Porte e finestre devono continuare a restare chiuse
Una vittima a terra a 30 metri dalla sinagoga
Una delle vittime degli spari di Halle "giace, coperta, di fronte a una sinagoga del centro della città'": lo scrive l'agenzia Dpa precisando che il corpo, coperto da un telo blu, è a "circa 30 metri" dal luogo di culto. Gli assalitori avrebbero "cercato di entrare" nella sinagoga, scrive il sito del settimanale Der Spiegel sintetizzando dichiarazioni del presidente della Comunità ebraica di Halle, Max Privorotzki. "Al momento ci sono tra le 70 e le 80 persone nella sinagoga", ha detto Privorotzki.
Nuovo tweet della polizia di Halle
“Stiamo indagando su ulteriori informazioni ricevute dalla popolazione. Continuate a mantenere la calma"