Caso Ucraina, informatore protetto dagli 007. Trump vuole incontrarlo

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Si teme per la sicurezza di chi ha passato le informazioni sulla telefonata fra il presidente americano e il leader ucraino Zelensky. Il tycoon: "Ho diritto di incontrare il mio accusatore, questa persona spiava il presidente degli Usa?"

L’informatore della telefonata fra il presidente americano Donald Trump e il leader ucraino Volodymyr Zelensky è sotto protezione degli 007, che temono per la sua sicurezza. Lo riportano i media Usa citando una lettera del legale del whistleblower, Andrew Bakaj. Il numero uno dell'intelligence americana avrebbe attivato le "appropriate risorse" per la protezione. Intanto Trump, messo sotto accusa, in una serie di tweet serali si scaglia contro l’inchiesta sull’impeachment lanciata la scorsa settimana dai Dem e chiede di incontrare l’accusatore che ha innescato il caso. Nella trascrizione della telefonata, Trump chede al presidente dell'Ucraina di indagare su Hunter Biden, figlio di Joe Biden, potenziale candidato democratico alle elezioni del 2020 negli Stati Uniti, mettendo in campo il segretario alla Giustizia e il proprio consulente legale Rudolf Giuliani.

Trump: "Schiff ha mentito al Congresso"

"Questa persona stava spiando il presidente americano?", twitta Trump. "Come ogni americano merito di incontrare il mio accusatore, soprattutto quando questo accusatore, il cosiddetto 'whistleblower', ha rappresentato una conversazione con un leader straniero in un modo totalmente impreciso e fraudolento". Il presidente americano ha anche affermato che il leader de facto dell'inchiesta del Congresso, Adam Schiff, ha mentito al Congresso la scorsa settimana e dovrebbe essere punito. "Le sue menzogne sono state fatte nel modo forse più palese e sinistro mai visto nella grande Camera", ha twittato Trump.

Biden alle tv americane: "Non invitate più Giuliani"

Intanto Joe Biden ha scritto ai big della tv Usa, chiedendo di non invitare più Rudolph Giuliani, il legale personale di Donald Trump, ai loro programmi per discutere del caso Ucraina. L'accusa all'ex sindaco di New York è di gettare fango sulla famiglia del candidato democratico alla Casa Bianca, diffondendo teorie false e complottiste per conto del presidente Donald Trump. La missiva è firmata dai responsabili della campagna dell'ex vicepresidente americano ed e' stata inviata ai Ceo di Abc, Cbs, Nbc, Cnn e Fox News.

Il caso Ucraina

La telefonata tra Trump e Zelensky è del 25 luglio scorso, ma il caso, partito da una denuncia dell’informatore il 12 agosto, è esploso nei giorni scorsi e il 25 settembre la trascrizione della telefonata basata sulle annotazioni degli addetti è stata resa pubblica. "Qualunque cosa puoi fare, è importante che tu la faccia" dice Trump nella chiamata riferendosi ad Hunter Biden. Nancy Pelosi - speaker democratica della Camera - ha annunciato l'avvio di una inchiesta formale di impeachment per Trump.

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