Gli esami sul calciatore del Cardiff e il pilota scomparsi in un incidente aereo il 21 gennaio 2019 hanno mostrato livelli potenzialmente letali nel sangue. L’ipotesi degli investigatori è che il velivolo si sia riempito del gas di scarico prima di precipitare
Il calciatore Emiliano Sala (LA FOTOSTORIA) e il pilota David Ibbotson potrebbero essere morti a seguito di avvelenamento da monossido di carbonio prima che il piccolo aereo su cui viaggiavano, il 21 gennaio 2019, cadesse nel canale della Manica.
Il risultato dei test tossicologici
I test tossicologici sul giocatore del Cardiff hanno rilevato livelli di carbossiemoglobina, una miscela di monossido di carbonio (CO) ed emoglobina, al 58%, ben al di sopra del punto considerato potenzialmente letale. L'esposizione al monossido di carbonio può portare danni al cervello, al cuore e al sistema nervoso e un livello superiore al 50% può provocare convulsioni, perdita di coscienza o infarto. Secondo quanto riporta il Guardian, gli ispettori dell'Air Accident Investigations Board (AAIB) hanno dichiarato che, poiché la cabina di pilotaggio del velivolo non era separata dal resto del piper, probabilmente anche il pilota è rimasto intossicato.
L’ipotesi degli investigatori
L’ipotesi degli investigatori è dunque che l’aereo ad un tratto si sia riempito del gas di scarico prima di precipitare e che Sala ed il pilota siano stati esposti ad alti dosi. Il dossier speciale pubblicato dall'AAIB potrebbe spiegare perché l'aereo è caduto per centinaia di metri in pochi secondi dopo aver effettuato una virata di 180 gradi. Il pilota aveva richiesto alla torre di controllo di scendere pochi minuti prima, dopo aver incontrato maltempo nel viaggio da Nantes a Cardiff. Precedenti rapporti hanno riferito che alcune rilevazioni dei radar hanno evidenziato che l'aereo potrebbe anche essere salito rapidamente prima di precipitare.
Il giallo sul pilota del piper
La maggior parte degli aspetti ancora da chiarire sull'incidente aereo riguardano il pilota del volo privato. In primo luogo, il suo corpo non è stato ancora ritrovato, a differenza di quello del calciatore argentino. Inoltre, secondo le rivelazioni della Bbc, non avrebbe avuto l'autorizzazione a volare di notte in quanto daltonico. Secondo un rapporto dell'Air Accidents Investigation Branch, pubblicato sempre dal quotidiano britannico all'inizio di marzo, Ibbotson aveva soltanto una licenza privata valida per il Regno Unito e negli Stati Uniti e aveva abbandonato prima della conclusione del corso per ottenere la licenza di pilota commerciale. Questo vuol dire che il pilota che guidava il veicolo su cui c'era Emiliano Sala non era autorizzato a trasportare passeggeri paganti. Nel frattempo, però, il mondo del calcio si è mobilitato per raccogliere i fondi necessari al proseguimento delle ricerche del corpo del pilota. Il giovane attaccante del Paris Saint Germain e della nazionale francese Kylian Mbappé ha donato alla causa circa 30mila euro, mentre Gary Lineker, leggenda del calcio inglese e oggi popolare commentatore tv, ha contribuito con mille sterline.