New York, dimentica i figli di 1 anno in auto: morti per il caldo

Mondo
(Foto archivio Ansa)

È accaduto nel Bronx. Juan Rodriguez era convinto di aver lasciato i gemelli all’asilo nido prima di andare al lavoro: è accusato di omicidio colposo. “Ho avuto un vuoto. I miei bambini sono morti, ho ucciso i miei bambini”, ha detto disperato alla polizia

Era convinto di aver lasciato i suoi due figli di un anno all’asilo prima di andare al lavoro, invece li ha dimenticati in auto dalle otto del mattino fino alle quattro nel pomeriggio e i due gemelli, a causa del caldo, sono morti. È accaduto venerdì nel Bronx, a New York, e l’uomo, Juan Rodriguez, è ora accusato di omicidio colposo. (COME FUNZIONA IL SEGGIOLINO ANTI ABBANDONO - IN ITALIA LA LEGGE SLITTA)

“Ho ucciso i miei bambini”

“Credevo di averli lasciati al nido prima di andare al lavoro - ha detto disperato, riporta la Abc, Rodriguez agli agenti arrivati sul posto - Ho avuto un vuoto. I miei bambini sono morti, ho ucciso i miei bambini”. In tribunale, l’uomo si è dichiarato non colpevole. Rodriguez ha lasciato i gemelli, Luna e Phoenix, all'interno della Honda Accord nel parcheggio dell'ospedale James J. Peters, dove lavora come assistente sociale. Solo alle quattro del pomeriggio, quando stava guidando per rientrare a casa, si è accorto dei due bambini ormai morti.

Il legale: “Sta ancora cercando di capire”

La famiglia e gli amici difendono Rodriguez e lo descrivono come un "bravo papà. Questa è una situazione orribile". "È una tragedia di orribili proporzioni. Non consolabile. Sta ancora cercando di capire", ha detto il legale dell’uomo, sottolineando che il suo assistito continua a godere del sostegno "della moglie e della famiglia. Supereranno questa tragedia". "È terribile, sono una bella famiglia" ha detto anche un vicino di casa dei Rodriguez, che hanno cinque figli. "È stato un orribile errore, uno di quelli che ti porti dietro tutta la vita" aggiunge. "Una buona famiglia di grandi lavoratori - ha osservato un altro vicino - Sono scioccato".

Mondo: I più letti