Iran annuncia: “Da oggi aumentiamo l'arricchimento dell’uranio”

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Bandiera dell'Iran (archivio Getty)

Il portavoce del governo conferma: allo scadere dell’ultimatum, inizia ufficialmente la seconda fase del piano per ridurre gli obblighi previsti dall'accordo sul nucleare del 2015, aumentando il livello di arricchimento dell'uranio al 5%. Aiea: faremo verifiche

L'Iran ha annunciato di aver iniziato ufficialmente la seconda fase del piano per ridurre i suoi obblighi previsti dall'accordo sul nucleare del 2015, aumentando il livello di arricchimento dell'uranio al 5%, dal 3,67% stabilito dall’accordo. Alla scadenza dell'ultimatum di 60 giorni, Teheran dà quindi seguito alle proprie minacce. La notizia è stata comunicata in una conferenza stampa dal portavoce del governo Ali Rabiei, insieme al viceministro degli Esteri Abbas Araghchi e al portavoce dell'Organizzazione dell'energia atomica iraniana (AEOI), Behrouz Kamalvandi.

Aiea: faremo al più presto verifiche sull’uranio

L’Aiea, l’Agenzia internazionale per l'energia atomica, ha dichiarato che i suoi ispettori in Iran faranno rapporto al quartier generale di Vienna "al più presto, appena verificheranno lo sviluppo annunciato" da Teheran. L'organismo di sorveglianza nucleare delle Nazioni Unite ha affermato di essere a conoscenza dell'intenzione di Teheran di voler superare il limite sull'arricchimento dell'uranio imposto dall'accordo del 2015 ma non ha fornito ulteriori dettagli.

Scaduto l’ultimatum

L'annuncio dell’Iran era nell’aria, atteso da giorni, ed è arrivato allo scadere dell'ultimatum di 60 giorni che Teheran aveva intimato ai Paesi dell'Ue, partner dell'accordo nucleare, perché salvassero l'intesa varando misure efficaci per allentare la stretta sul commercio provocata dalle sanzioni degli Usa. Ieri Ali Akbar Velayati, consigliere della Guida suprema dell'Iran Ali Khamenei, ha aggiunto che sia gli Usa che l'Ue violano indirettamente l'accordo nucleare, di fatto consentendo all’Iran di sentirsi legittimato a farlo a sua volta. Secondo alcuni analisti, questo arricchimento dell'uranio è ad un livello che consentirebbe al Paese di produrre armi nucleari.

L’ira di Trump

La minaccia era stata formulata in questi termini nei giorni scorsi anche dal presidente iraniano Hassan Rohani, suscitando l'ira del presidente Usa Donald Trump, che ha ammonito Teheran a "stare molto attenta". Due giorni fa gli Usa hanno anche chiesto una riunione urgente proprio all'Aiea per discutere del nucleare iraniano. Secondo alcuni media Usa, l'agenza dell'Onu per il nucleare potrebbe riunirsi mercoledì prossimo.

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