Dagli spaghetti sugli alberi alle patatine monouso, i pesci d'aprile più divertenti

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(archivio Fotogramma)
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Negli anni sono state davvero tantissime le burle ben riuscite. Alcune di queste hanno sfruttato la credibilità di cui godevano i protagonisti, come Elon Musk o Lewis Hamilton

Il primo aprile, come da tradizione, è il giorno dedicato agli scherzi. Negli anni questa usanza è stata 'onorata' in tutto il mondo e sono stati tantissimi i personaggi famosi e le istituzioni che si sono cimentati in pesci d’aprile, prendendosi - almeno per qualche ora - un po' meno sul serio. Alcuni di questi scherzi sono risultati talmente ben riusciti da diventare celebri in tutto il mondo, anche grazie alla credibilità di cui solitamente godono i protagonisti. Tra i migliori, infatti, compaiono politici, personaggi dello spettacolo ma anche del mondo accademico ed editoriale.

Elon Musk e il fallimento di Tesla

Nel 2018, ad esempio, l’imprenditore Elon Musk ha pubblicato un tweet che per qualche ora ha generato scompiglio. Dopo aver annunciato importanti novità per Tesla, creando molta aspettativa, sul suo profilo ha postato una sua foto, nella quale appariva privo di sensi sopra una delle sue auto, accompagnata da una didascalia in cui si leggeva: "Tesla è in bancarotta. Nonostante gli intensi sforzi per accumulare denaro, inclusa una vendita disperata di uova di Pasqua, dobbiamo ammettere che Tesla è andata completamente in bancarotta".

Lewis Hamilton in MotoGp

Sempre nel 2018, il pilota di Formula 1 Lewis Hamilton si è divertito ad alimentare una delle voci più insistenti degli ultimi tempi, ossia di un suo imminente passaggio dalle auto alle moto. Così in occasione dello scorso primo aprile ha pubblicato un post sul proprio profilo Instagram nel quale annunciava: "Nel 2018 correrò in MotoGp".

Sports Illustrated e il nuovo campione dei Mets

Tornando indietro nel tempo, ma rimanendo nel mondo dello sport non si può non citare il celebre scherzo ideato da Sports Illustrated. Nel 1985 la rivista pubblicò infatti un lungo servizio dedicato ad una giovane promessa scovata dalla squadra di baseball statunitense dei New York Mets. Si trattava dello sconosciuto Sidd Finch, un ragazzo (ovviamente immaginario) che aveva imparato a lanciare in un monastero buddista ed era in grado di sparare bolidi a 270 chilometri all’ora, capaci di colpire una lattina a ben 60 metri di distanza.

Le patatine monouso

Un altro scherzo molto ben riuscito ha per protagonista la divisione francese di Burger King che, per il primo aprile del 2016, ha lanciato un video promozionale in cui annunciava l’imminente arrivo sul mercato delle patatine monoporzione. Incartate come caramelle e di diverse misure, il video invitava gli affezionati del fast-food a non lasciarsi scappare questo comodo e gustoso snack.

Scherzi sulla Brexit

In questi anni, soprattutto dopo l’esplosione dei social network, si sono moltiplicati anche gli scherzi di politici e di figure istituzionali che, approfittando della credibilità di cui godono, hanno realizzato scherzi in grado di ingannare in un primo momento anche gli osservatori più attenti. Nel 2016, ad esempio, in piena campagna per il referendum, l’euroscettico britannico Nigel Farage, in occasione del primo aprile, aveva annunciato su Twitter una storica inversione di rotta: "Dopo una lunga riflessione, ho deciso di sostenere la campagna per rimanere in Europa". Sempre per quanto riguarda la Brexit, l’anno successivo l'account Twitter ufficiale del Parlamento europeo annunciava che tutti i passaporti europei sarebbero diventati blu scuri, ovvero dello stesso colore scelto dal Regno Unito per i suoi documenti dopo l’uscita dall’Unione Europea.

Il Cern

In ambito scientifico, lo scherzo più riuscito è sicuramente quello architettato dal Centro europeo di ricerche nucleari di Ginevra (Cern), con il quale rivelava di aver risolto il mistero della forza dei cavalieri Jedi, citati nella saga Star Wars. In un video, l’istituzione, con l’ausilio del Large Haldron Collider (l'acceleratore di particelle), spiegava che "la forza è un campo energetico creato da tutte le cose viventi. Ci circonda, ci penetra, mantiene unita tutta la galassia".

Il NY Times e gli spaghetti della Bbc

Celebri sono anche gli scherzi organizzati per l’occasione da grandi gruppi editoriali. Uno dei più famosi fu realizzato dal New York Times, che nel 1943 pubblicò un articolo, accompagnato da una foto, in cui raccontava le imprese di un uomo che era riuscito a volare grazie alla pressione esercitata all’interno di grossi tubi. Tra gli scherzi rimasti nella storia, un documentario della britannica Bbc in cui, nel 1957, si raccontava che gli spaghetti in realtà nascessero sugli alberi e come venissero coltivati nelle vicinanze di Lugano.

La guerra dei mondi

Citazione d'obbligo per la burla più riuscita della storia che, ironia della sorte, non è stata realizzata il primo aprile. Si tratta del programma radiofonico "La guerra dei mondi" del 1938, durante il quale l’attore, regista e sceneggiatore statunitense Orson Welles finse che fosse in atto un invasione aliena sulla terra. L’interpretazione fu talmente credibile che migliaia di persone andarono nel panico e presero d’assalto i supermercati per reperire provviste prima di barricarsi in casa. Il programma fu trasmesso in autunno, il 30 ottobre.  

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