Il cardinale è indagato per presunti occultamenti in vicende di pedofilia riguardanti membri del clero. Papa Francesco ha accettato oggi la sua rinuncia al governo pastorale, nominando un sostituto
L'arcivescovo di Santiago, il cardinale Ricardo Ezzati Andrello, si è dimesso. Ezzati, italiano naturalizzato cileno, è indagato per presunti occultamenti in vicende di pedofilia riguardanti membri del clero. Oggi Papa Francesco ha accettato la rinuncia al governo pastorale, nominando amministratore apostolico "sede vacante et ad nutum Sanctae Sedis" mons. Celestino Aós Braco, finora vescovo di Copiapó (Cile).
Il summit in Vaticano
La notizia arriva un mese dopo il summit su "La protezione dei minori nella Chiesa", che ha riunito in Vaticano i presidenti di 117 Conferenze Episcopali dei cinque continenti. Durante la giornata conclusiva dell’incontro, Papa Francesco ha sottolineato: "L'eco del grido silenzioso dei piccoli, che invece di trovare in loro paternità e guide spirituali hanno trovato dei carnefici, farà tremare i cuori anestetizzati dall'ipocrisia e dal potere. Noi abbiamo il dovere di ascoltare attentamente questo soffocato grido silenzioso". Il Pontefice ha definito “abominevoli” questi crimini, una piaga ancor più grave se coinvolge la Chiesa.
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