Sonora sconfitta per la premier: 242 a favore e 391 contrari. Bruxelles rimane delusa: abbiamo fatto il possibile per trovare l'accordo, se ci sarà una richiesta di rinvio la valuteremo e decideremo all’unanimità. Corbyn chiede nuove elezioni subito
1 nuovo post
Barnier: senza accordo non ci sarà transizione
Il capo negoziatore Ue per la Brexit Michel Barnier, che sta seguendo il dibattito a Westminster, avverte: "Sembra ci sia una pericolosa illusione che il Regno Unito possa beneficiare di una transizione in assenza dell'Accordo di divorzio. Voglio essere chiaro: l'unica base legale per una transizione è l'Accordo di divorzio. Se non c'è l'Accordo per il divorzio, non ci sarà transizione".
Johnson: accordo condannato, scegliamo no deal
L'accordo sulla Brexit di Theresa May è condannato, nelle aspettative del suo ex ministro degli Esteri brexiteer Boris Johnson, che conferma ai Comuni il suo 'no' a quella che definisce "un'umiliazione" dell'Ue. Johnson invita il Regno Unito a reagire "come un grande Paese e non timorosamente" al rifiuto di Bruxelles di concedere le garanzie minime che lui si sarebbe aspettato sul backstop irlandese e a scegliere la strada del no deal. "Una strada più difficile all'inizio", ammette, ma ormai "l'unica strada possibile".
Gli ultimi aggiornamenti da Londra
Londra chiude in testa Europa (+0,3%) con voto Brexit
Nel giorno del voto sulla Brexit, la Borsa di Londra ha chiuso in testa alle altre piazze europee, terminando le contrattazioni con un rialzo dello 0,29%. Tranne Francoforte, che ha perso lo 0,17%, le altre piazze hanno archiviato la seduta in prossimità della parità: Milano (-0,03%) e Parigi (+0,08%).
I passi in caso di bocciatura dell’accordo
In caso di bocciatura, domani è previsto un nuovo voto ai Comuni per decidere se la Brexit debba avvenire con un accordo con Bruxelles, oppure in maniera 'disordinata', la cosiddetta opzione 'no deal'. Nel caso i Comuni decidano di procedere sulla strada di una Brexit 'ordinata', giovedì è previsto un terzo voto nel quale i deputati saranno chiamati a decidere se chiedere o meno alla Ue una proroga dell'Articolo 50.
Il racconto da Londra della corrispondente di Sky TG24
Charles Walker a Sky News: “Se voto negativo, subito elezioni”
Ecco come Theresa May presenta il nuovo accordo
Leader Tory euroscettici verso voto contro accordo
Jacob Rees-Mogg, il leader dello European Research Group (Erg) - il gruppo che rappresenta una ottantina di deputati Tory a favore di una hard Brexit – ha lasciato intendere che con molta probabilità Erg preferirà esprimersi contro l'accordo per la Brexit, proposto dalla premier Theresa May, piuttosto che astenersi. Parlando a Sky news, Rees-Mogg ha detto di non aver ancora deciso come si esprimerà questa sera, nel voto di ratifica dell'accordo, anche se il gruppo di gli esperti legali di Erg si è già pronunciato a sfavore dell'intesa rivista con la Ue.
Corbyn: “Vogliamo accordo diverso”
L'accordo sulla Brexit proposto da Theresa May "era un cattivo accordo a dicembre quando il Labour decise di votare contro, era un cattivo accordo a gennaio quando è stato respinto con la più ampia sconfitta mai subita da un governo in questa Camera e resta un cattivo accordo oggi", ha affermato Corbyn. "Vogliamo un accordo diverso" - ha concluso - in grado di proteggere "l'economia e i posti di lavoro" che "stanno già soffrendo" nel Paese a causa delle incertezze attuali
Esponente dei Tory: bocciare May porterà a elezioni
Il deputato Charles Walker, membro del Comitato 1922 – che riunisce i deputati Tory eletti senza incarichi governativi e a cui spetta il coordinamento interno dei parlamentari conservatori - ha detto alla Bbc che i suoi colleghi intenzionati a bocciare l'accordo May dovranno farlo tenendo presente che questo "accelererà elezioni anticipate". A suo dire, la premier dovrebbe indire una nuova consultazione popolare, in caso oggi perdesse per la seconda volta il voto di ratifica dell'intesa con la Ue (già bocciato a gennaio): "Deve ottenere un nuovo mandato per il bene del Paese", ha dichiarato Walker, "non possiamo continuare a provare a governare in questo modo".
May: “Oggi è il giorno della verità”
"Oggi è il giorno" della decisione, "oggi è il tempo" di attuare ciò "che il popolo, non questa Camera ha stabilito" votando a favore del referendum sulla Brexit e "chiedendo un cambiamento". Così la premier Theresa May nell'ultimo appello ai Comuni prima del voto di ratifica sul suo accordo. Un accordo che rappresenta il compromesso "migliore possibile", ha ripetuto May, invitando i deputati al "pragmatismo nel bilanciare rischi e benefici" e nell'evitare di far sì che "la ricerca della perfezione sia nemica del bene".
Corbyn: no ad accordo, non dà certezze
Il Partito Laburista voterà di nuovo contro l'accordo sulla Brexit di Theresa May, dopo le intese di Strasburgo che non garantiscono "nessun cambiamento" sostanziale. Lo ha detto il leader dell'opposizione britannica, Jeremy Corbyn, replicando alla premier Tory, sostenendo che il governo "ha fallito" nel portare a casa "gli obiettivi" che esso stesso si era dati sul backstop irlandese. "Questo accordo non dà un livello sufficiente di certezze al Paese" ed è figlio del "caos" interno alla maggioranza, ha tagliato corto Corbyn.
Ue: se voto negativo, hard Brexit più probabile
"Dopo l'accordo di ieri sera tra Juncker e May tutto dipende ora dal voto alla camera dei comuni, ma in caso di esito negativo una hard Brexit sarà più probabile che mai. Teniamo le mani sul volante e allacciamo le cintura di sicurezza". Lo ha detto il vicepresidente della Commissione europea Jyrki Katainen oggi a Strasburgo rispondendo ad una domanda sulla Brexit.