Spagna: centinaia di persone ai funerali di Julen, il bimbo caduto nel pozzo
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Le celebrazioni per dare l'ultimo saluto al piccolo caduto nel pozzo in Spagna sono iniziate alle 12.30 con una cerimonia religiosa intima. A Malaga sono stati proclamati tre giorni di lutto. La bara, ieri sera, è stata trasferita nel cimitero di El Palo dopo l'autopsia
Oggi, alle 13.30, centinaia di persone si sono radunate davanti al cimitero di El Palo, a Malaga, per dare l'ultimo saluto a Julen, il bimbo caduto in un pozzo a Totalan il 13 gennaio e trovato morto ieri dai soccorritori. I funerali, come riporta El Espanol, sono iniziati con una cerimonia religiosa intima alle 12.30, alla quale hanno partecipato solo i genitori del piccolo, i parenti più stretti e alcuni amici, mentre un'ora dopo la bara di Julen è stata portata nel cimitero della città. Nonostante il gran numero di persone presenti, i funerali si sono svolti per la maggior parte nel più stretto riserbo. La calma è stata rotta, con un grande applauso, solo all'arrivo del piccolo feretro. Il comune di Malaga ha proclamato tre giorni di lutto mentre, in un tweet, il premier spagnolo Pedro Sanchez ha espresso la propria vicinanza ai genitori del bambino: "Tutta la Spagna si unisce alla tristezza infinita della famiglia di Julen".
I genitori all'obitorio da ieri sera
Secondo La Vanguardia, José e Victoria, i genitori di Julen, non si sono mossi dalla camera ardente da quando il corpo del bimbo è stato portato, alle quattro e mezza di ieri pomeriggio. Il bambino è stato seppellito insieme al fratello morto nel 2017 a soli tre anni.
Solidarietà dai cittadini e cordone delle forze dell'ordine
Un gran numero di persone, di tutte le età, è arrivato davanti all'entrata del cimitero per esprimere affetto e vicinanza ai genitori del piccolo Julen. A causa della grande affluenza, molti sono dovuti restare all'esterno della struttura e si è reso necessario un aumento del numero di agenti della polizia locale.
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