Cesare Battisti arrestato, Mattarella: "Sia consegnato presto all'Italia"

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Dopo la cattura dell’ex terrorista in Bolivia, Salvini commenta: "La pacchia è finita, merita di finire i suoi giorni in galera". Bolsonaro: "Conta sempre su di noi". Conte: "Finalmente giustizia per le famiglie". Il ministro Moavero: "Al lavoro per estradizione rapida"

La cattura di Cesare Battisti (CHI È) in Bolivia ha subito fatto il giro del mondo (IL VIDEO DEL PEDINAMENTO). Il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella ha espresso soddisfazione per l'arresto e "si augura che Battisti venga prontamente consegnato alla giustizia italiana, affinché sconti la pena per i gravi crimini di cui si è macchiato in Italia e che lo stesso avvenga per tutti i latitanti fuggiti all'estero", si legge in un comunicato del Quirinale

Salvini: "La pacchia è finita"

Il ministro dell'Interno italiano, Matteo Salvini, ha affidato il suo commento a un post su Facebook, in cui ha prima ringraziato i responsabili dell'arresto, per poi aggiungere: "Cesare Battisti è un delinquente che non merita una comoda vita in spiaggia, ma di finire i suoi giorni in galera" (I TERRORISTI ITALIANI DI SINISTRA LATITANTI ALL'ESTERO). Salvini ha ringraziato il presidente brasiliano Bolsonaro "per il mutato clima politico che, insieme a un positivo scenario internazionale dove l’Italia è tornata protagonista, hanno permesso questo successo atteso da anni". Infine ha ricordato che "il primo pensiero va oggi ai famigliari delle vittime di questo assassino, che per troppo tempo si è goduto una vita che ha vigliaccamente tolto ad altri, coccolato dalle sinistre di mezzo mondo. È finita la pacchia" (LE REAZIONI DEI PARENTI DELLE VITTIME).

L'esultanza dei Bolsonaro

Durante la notte, tra i primi a confermare la notizia dell'arresto era stato il deputato federale Eduardo Bolsonaro, figlio del presidente brasiliano Jair Bolsonaro, che su Twitter si è rivolto direttamente al ministro Salvini: “Il Brasile non è più terra di banditi. Il "piccolo regalo" è in arrivo”. In un secondo tweet, Bolsonaro Jr. ha aggiunto: "Ha ucciso un poliziotto, ha ucciso un padre davanti al figlio, ha sparato e lasciato un uomo paralitico, è stato condannato a vita per 4 omicidi. Ciao Battisti, la sinistra piange". Qualche ora dopo anche il presidente Bolsonaro ha commentato: "Finalmente giustizia sarà fatta per l'assassino italiano e compagno di ideali di uno dei governi più corrotti che siano mai esistiti al mondo". Un riferimento probabilmente al governo Lula che concesse lo status di rifugiato politico a Battisti negandone l'estradizione verso l'Italia. "Conta sempre su di noi", ha poi scritto a Salvini (LE FOTO DELL'ARRESTO).

Conte: finalmente giustizia per le famiglie

Il premier Giuseppe Conte ha detto che "finalmente ci sarà giustizia per le famiglie. La cattura ed espulsione sono un risultato atteso da oltre 40 anni". Il presidente del Consiglio ha aggiunto che "un nostro aereo è in viaggio per la Bolivia, atterrerà verso le 17 con l'obiettivo di prendere in consegna Battisti e riportarlo in Italia. Ad attenderlo qui da noi ci saranno le nostre carceri affinché possa espiare le condanne all'ergastolo che i tribunali gli hanno inflitto a suo tempo con sentenze passate in giudicato, non certo a causa delle sue idee politiche, bensì per i quattro delitti commessi e per i vari reati connessi alla lotta armata e al terrorismo".

Moavero: al lavoro per estradizione rapida

"Si tratta di un atto di giustizia nei confronti degli odiosi crimini del terrorismo, doveroso verso chi fu ucciso o ferito e verso i loro famigliari", ora il lavoro continua affinche' l'estradizione in Italia possa avvenire nei tempi più rapidi. Questo il commento del ministro degli Esteri Enzo Moavero.

Bonafede: giustizia è fatta, ora in Italia

Dall'Italia, il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, ha commentato la notizia con un lungo post su Facebook: "È finita la lunghissima fuga di Cesare Battisti. Il mio pensiero va ai familiari delle sue vittime: Antonio Santoro, Pierluigi Torregiani, Lino Sabbadin, Andrea Campagna. A loro posso dire che, finalmente, giustizia è fatta!". Il ministro ha aggiunto che "ora Cesare Battisti sarà riconsegnato all'Italia. La tensione delle ultime ore e il dovuto riserbo - aggiunge - possono lasciare spazio alla soddisfazione per aver raggiunto un risultato atteso 25 anni".

Tajani: merita la galera, nessuna concessione

Il presidente del Parlamento europeo e vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani ha chiesto che "Battisti venga fatto rientrare quanto prima in Italia e sconti la pena senza alcuna concessione a suo favore. Un terrorista rosso che si è preso gioco delle vittime, dei loro familiari e dell'Italia intera merita di stare in galera!".

Renzi: una bella notizia per tutti gli italiani

Sul fronte politico una delle prime reazioni è stata quella dell'ex premier Matteo Renzi: "L'arresto di Cesare Battisti in Bolivia è una bella notizia. Tutti gli italiani, senza alcuna distinzione di colore politico, desiderano che un assassino così sia riportato al più presto nel nostro Paese per scontare la sua pena in un carcere italiano. Oggi è una bella giornata". Soddisfatto anche il collega di partito, l’altro ex premier Paolo Gentiloni che su Twitter scrive: “Battisti arrestato stanotte in Bolivia. Finalmente le vittime del terrorismo avranno giustizia".

Ambasciatore: democrazia più forte del terrorismo

“Cesare "Battisti è stato preso! La democrazia è più forte del terrorismo”, ha scritto invece l'ambasciatore italiano in Brasile, Antonio Bernardini, commentando su Twitter l'arresto in Bolivia dell'ex terrorista.

La gioia dei parenti delle vittime

Alberto Torregiani, figlio del gioielliere ucciso nel 1979 dai Pac in una sparatoria in cui lui stesso rimase ferito e perse l'uso delle gambe, ha commentato: "È fatta. Credo sia la volta buona. Adriano Sabbadin, figlio di Lino, il macellaio ucciso dal gruppo eversivo nello stesso anno, ha invece detto: "Sono molto contento dell'arresto e speriamo che sia la volta buona che sconti la sua pena. Battisti è una persona squallida che l'ha sempre fatta franca, e merita di scontare in Italia la pena giusta per quello che ha fatto". Anche Maurizio Campagna, fratello di Andrea, parlando a Sky tg24 si è detto contento.

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