Migranti, Sea Watch a sud di Lampedusa: “Ci serve un porto sicuro”

Mondo
Una foto pubblicata sulla pagina Twitter di Sea Watch Italy il 25 dicembre
sea_watch_twitter

L'imbarcazione della ong viaggia con a bordo 33 migranti. Malta e l’Italia non hanno dato l'autorizzazione a sbarcare. Natale in mare anche per l'equipaggio di Open Arms, diretto verso le coste spagnole con oltre 300 migranti a bordo

"Abbiamo bisogno di un porto sicuro". È questo l’appello lanciato su Twitter dalla ong Sea Watch, nel giorno di Natale. La nave dell’organizzazione si trova a Sud-Est di Lampedusa, con a bordo 33 migranti di 17 differenti nazionalità salvati sabato scorso nel Mediterraneo centrale. L'ong ha chiesto - per ora senza successo - a Malta e all’Italia l'autorizzazione a sbarcare, mentre ieri aveva sollecitato anche l'intervento delle autorità tedesche. Ma è un 25 dicembre in mezzo al mare anche quello dell'equipaggio di Open Arms, la nave della Ong spagnola Proactiva, con oltre 300 migranti a bordo, tra cui tanti bambini, in viaggio verso il porto spagnolo di Algeciras dopo il rifiuto maltese e italiano per l’accoglienza. 

Open Arms in mare: "Oggi è Natale, celebriamo la Vita"

"Oggi è #Natale. Celebriamo la Vita con la maiuscola, il regalo più grande per chi è a bordo #OpenArms. Grazie a tutte le persone che rendono possibile il nostro lavoro, siete il motore che ci fa andare avanti ogni giorno, grazie a voi continuiamo a difendere la vita”, scrive su Twitter l’associazione spagnola, insieme a un video in cui si vedono le persone sul ponte, alcune ancora addormentate, altre già in piedi, avvolte nelle coperte. Si sente distintamente un 'thank you' (grazie).

Il 25 dicembre a bordo di Open Arms

Sempre sul profilo di Proactiva Open Arms, nelle ultime 24 ore, sono stati postati anche altri video e foto che mostrano i volontari - con tanto di cappelli da Babbo Natale - che giocano con i bambini, l'apertura dei regali, i canti natalizi. "La loro gioia e la loro allegria sono il regalo più bello. Buon Natale!", si legge in un altro cinguettio. I più piccoli sono poi stati ripresi mentre partecipano con l'equipaggio a 'Tio' de Nadal', una tradizione catalana che prevede la 'bastonatura' di un tronchetto di legno dal quale escono regali: in questo caso si tratta di pastelli e libri da colorare.

In viaggio verso la costa spagnola

Domenica il comandante di Open Arms aveva annunciato che il porto di sbarco sarebbe stato Algeciras e che martedì li avrebbe raggiunti la barca a vela Astral con cibo, coperte e medicine. Insieme sono in rotta verso la costa spagnola. “È stata una giornata molto intensa, trascorro sempre il Natale con la mia famiglia, ma quello che sto facendo lo compensa, mi fa sentire molto felice", ha raccontato una dei volontari che, come il resto dell'equipaggio, è impegnata per rendere meno duro il viaggio per gli oltre 300 migranti: "Pensare che stavano per morire, vivere con loro, è qualcosa di molto speciale", ha detto.

Mondo: I più letti