
Tsunami in Indonesia, l’eruzione del piccolo Krakatoa vista dall’alto. FOTO
Il vulcano Anak Krakatau è un’isola vulcanica nata 90 anni fa dopo la grande esplosione del 1883. Il 22 dicembre una frana sottomarina ha causato la gigantesca onda che ha colpito le isole di Giava e Sumatra, uccidendo centinaia di persone. GLI AGGIORNAMENTI

Il 22 dicembre 2018 una frana sottomarina provocata dall’eruzione del vulcano Anak Krakatau ha causato il violentissimo tsunami che ha colpito le coste attorno allo stretto della Sonda, tra le isole indonesiane di Giava e Sumatra. L'evento ha causato centinaia di morti, più di 1400 feriti e decine di dispersi. Continuano intanto le eruzioni: le autorità invitano popolazione e turisti a stare lontani dalle spiagge -
Le ultime notizie sullo tsunami
Il vulcano Anak Krakatau è "figlio" del più grande e antico vulcano Krakatoa: è un’isola vulcanica nata 90 anni fa, al centro dell’area distrutta dalla "bomba" del Krakatoa nel 1883 -
Tutte le eruzioni nell'area del Krakatoa
L’onda è arrivata inaspettata nella notte tra venerdì e sabato - in un fine settimana di altissima stagione per il turismo locale e all'inizio di un ponte festivo di quattro giorni - al buio e senza essere preceduta da alcun terremoto -
Strage al concerto rock
Si ipotizza che una frana sottomarina provocata dall'esplosione abbia generato l'onda anomala che si è infranta sulla spiaggia ventiquattro minuti dopo. Il portavoce dell'agenzia gestione disastri ha ammesso che il sistema di allarme nelle zone devastate in Indonesia "non è operativo dal 2012" per scarsità fondi, vandalismi e problemi tecnici -
Le foto del disastro
L'onda ha distrutto oltre 600 case sul lungomare, danneggiando pesantemente anche una decina di hotel, 60 ristoranti e 350 barche -
Le foto dei danni