Secondo France Info, l'autore dell'attacco al mercatino di Natale si era rifugiato in un magazzino situato nella Plaine des Butchers, nel quartiere di Meinau. Ha aperto il fuoco contro le forze dell'ordine prima di essere neutralizzato. L'Isis rivendica l'attentato
Cherif Chekatt, il presunto attentatore del mercatino di Natale di Strasburgo (LE FOTO - LE TESTIMONIANZE), è stato ucciso dalla polizia (LE IMMAGINI). Secondo France Info, il 29enne si era rifugiato in un magazzino situato nella Plaine des Butchers, nel quartiere di Meinau non lontano da Neudorf a Strasburgo, la zona in cui viveva e in cui era stato visto per l'ultima volta dopo l'attacco. Ad avvertire la polizia della presenza di Chekatt sarebbe stata una donna che l'ha incontrato per strada.
Dopo la notizia dell'uccisione di Chekatt, turisti e abitanti del quartiere Neudorf si sono riversati nelle strade e hanno dedicato un lungo applauso alla polizia (VIDEO). L'Isis, intanto, ha rivendicato l'attentato.
Ministro Castaner: “Chekatt individuato per strada”
"Un equipaggio della BST, Brigata specializzata sul terreno, ha avvistato un individuo davanti al numero 74 della rue Lazaret che corrispondeva alla segnalazione. L'hanno fermato, lui si è voltato aprendo il fuoco contro i poliziotti, che hanno risposto, neutralizzandolo": questa la ricostruzione del blitz che ha messo fine alla fuga di Cherif Chekatt questa sera a Strasburgo, resa dal ministro dell'Interno, Christophe Castaner. Che ha aggiunto di essere, "questa sera, fiero delle forze dell'ordine”. Dopo aver parlando in conferenza stampa, il ministro dell'Interno ha raggiunto Strasburgo. Il sindaco della città ha espresso sollievo per l'uccisione del killer. Il presidente Macron ha seguito in diretta l'operazione della polizia.
Isis: Chekatt era un nostro "soldato"
L'Isis ha, intanto, rivendicato l'attentato ai mercatini di Natale a Strasburgo, sostenendo che Cherif Chekatt era un "soldato" dello Stato islamico. Lo riferisce Site citando Amaq, l'organo di propaganda dell'Isis.
Tajani a Sky TG24: “Non abbassare la guardia”
Dopo l’uccisione del killer, il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani ha invitato a non abbassare la guardia nei confronti del terrorismo: “La testa del serpente non è ancora stata schiacciata – ha detto a Sky TG24 – c’è ancora molta radicalizzazione”.
L’attentato
È dunque durata 48 ore la fuga di Chekatt, ritenuto responsabile dell’attentato avvenuto verso le 20 dell’11 dicembre al mercatino di Natale di Strasburgo. Il 29enne, nato a Strasburgo da genitori stranieri e segnalato dalle autorità francesi come elemento 'radicalizzato' islamico a rischio attentati (COS'È LA FICHE S), ha aperto il fuoco in mezzo alla gente e ha poi usato un coltello per colpire alcune persone. Infine, è scappato a bordo di un taxi. Il bilancio al momento è di due morti, una terza persona in stato di morte cerebrale e 16 feriti. Tra questi c’è anche il giornalista italiano Antonio Megalizzi, ricoverato in gravissime condizioni.