Strasburgo, il mercatino di Natale nel mirino dal 2000

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Il mercatino di Natale di Strasburgo - Getty Images

L'attentato compiuto da un 29enne radicalizzato nel quale hanno perso la vita tre persone, è l'ultimo attacco compiuto in un luogo simbolo di Europa e cristianità

Il terrore torna a scuotere la Francia con un attacco ai mercatini di Natale del centro storico di Strasburgo nel quale tre persone hanno perso la vita e 13 sono rimaste ferite (GLI AGGIORNAMENTI - FOTO - TESTIMONIANZE). Un luogo simbolo di Europa e cristianità, più nel mirino della Tour Eiffel, e già oggetto, nel dicembre 2000, di un tentato attacco terroristico, sventato in anticipo. Allora l'attentato era stato preparato da un gruppo affiliato di Osama bin Laden con base a Francoforte ed era stato smantellato dalla polizia tedesca, in collaborazione con quella francese, il 20 dicembre, a pochi giorni dalle festività natalizie. L'inchiesta aveva focalizzato le sue ricerche su un video di immagini della folla al mercatino con un commento di un terrorista che la definiva "nemici di Allah" e commentava: "Andrete all'inferno se Dio vuole". Dal video si intuiva che anche la famosa cattedrale gotica di Strasburgo era nel mirino.

L'attentato sventato nel 2000

Dozzine di chili di esplosivo furono allora ritrovati dalla polizia, confermando che il progetto di attentato era simile a quelli in Francia nel 1995 e nel 1996, alle stazioni metro di St Michel, che provocò la morte di 8 persone, e a quella di Port Royal in cui morirono 4 persone, entrambi attribuibili ai fondamentalisti algerini. Tra le azioni identificate dall'inchiesta anche un'azione sull'Europarlamento. Tutti piani di Al Qaeda che precedevano l'attentato alle torri gemelle a New York nel 2001. Nel 2014 alcuni membri del quel gruppo affiliato a Bin Laden furono arrestati e il suo capo, Mohamed Bensakhria, di nazionalità algerina, già fermato nel 2001, condannato a una pena di 10 anni per associazione terroristica.

La "filiera strasburghere"

Strasburgo, come la regione di Lione, sono comunque noti da sempre come bastioni dell'Islam radicale. Lo scorso anno almeno 200 persone residenti nell'area sono state segnalate come possibili radicalizzati a carattere terrorista. A conferma dell'esistenza di una 'filiera strasburghese' di matrice algerina anche Foued Mohamed-Aggad, uno degli assalitori del Bataclan nel 2015, nato in Alsazia e con molti legami nella città francese. 

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