Attentato Strasburgo, ferito Antonio Megalizzi: è in coma non operabile

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Contrariamente a quanto appreso all’inizio, il giornalista italiano sarebbe stato colpito alla testa da un proiettile e si trova in condizioni molto gravi. A dirlo sono "fonti qualificate" e il padre della sua fidanzata

Sono gravissime le condizioni di Antonio Megalizzi, il giornalista italiano ferito alla testa da un proiettile durante l'attentato di martedì sera nel centro di Strasburgo (LIVE - FOTO - TESTIMONIANZE). Il giovane giornalista, secondo quanto riferito dall’Ansa che cita "fonti qualificate", lotta in queste ore tra la vita e la morte nell'ospedale dove è ricoverato. Accanto al ragazzo ci sono i familiari: papà, mamma e sorella, partiti questa notte da Trento. Con loro anche la fidanzata Laura Moresco, figlia di un noto ristoratore trentino.

Padre della fidanzata: "Non operabile per posizione proiettile"

"Ci hanno detto che Antonio è stato colpito alla testa da un proiettile sparato da quel delinquente. Le due ragazze che erano con lui (la trentina Caterina Moser e Clara Stevanato, veneta e residente a Parigi, ndr) ce l'hanno fatta a scappare, rifugiandosi poi in un locale pubblico. Hanno perso di vista Antonio, perché lui è rimasto a terra". A raccontarlo è Danilo Moresco, presidente dei ristoratori del Trentino, e padre di Luana, la fidanzata di Antonio. “Il proiettile è finito in una posizione gravissima tra nuca e spina dorsale. Non è vero che è stato operato perché in questo momento i medici non se la sentono di operarlo", ha spiegato. E ha raccontato che all'inizio "la situazione era ancora incerta, hanno solo detto che Antonio era ferito dopo l'attentato. Abbiamo pensato che magari si trattava di una cosa da poco, forse poteva aver battuto la testa o essersi fatto male a una caviglia scappando. Ma poi purtroppo, con il passare del tempo, la situazione si è fatta sempre più grave". Moresco è partito per Strasburgo, per raggiungere la figlia Luana e i familiari di Antonio.

La dinamica e le vittime

L'attentato al mercatino di Natale di Strasburgo ha provocato, al momento, tre morti e 13 feriti, di cui otto sono gravi. Tra le vittime, ci sarebbe anche un meccanico musulmano di nome Kamal: è quanto scrive sulla sua pagina Facebook la Grande Moschea di Strasburgo Eyyub Sultan. Secondo il sito Dernières Nouvelles d'Alsace, l'uomo sarebbe di nazionalità afghana. Le altre vittime sarebbero un turista thailandese di 45 anni e un cittadino francese. A sparare sulla folla è stato Cherif C, 29enne nato a Strasburgo, di origini straniere. L'uomo era già noto alle forze dell'ordine ed è stato più volte in carcere ma per crimini comuni. Schedato come radicalizzato (COSA VUOL DIRE), l'uomo è stato ferito a un braccio nel corso dell'attacco. È ancora in fuga ed è ricercato da una squadra di 720 agenti. 

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