Caccia all'assalitore: è un 29enne radicalizzato. Testimoni: "Sparava invocando Allah". E' fuggito in taxi: fermati i genitori e due fratelli. Il giornalista Antonio Megalizzi ferito alla nuca: "Lotta tra la vita e la morte". In coma cerebrale un cittadino afghano
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Attentatore forse in Germania
Il presunto terrorista del mercatino di Natale di Strasburgo potrebbe essere fuggito in Germania subito dopo l'attentato: è quanto trapela da fonti di sicurezza franco-tedesche citate da Bild. Fonti investigative tedesche ritengono plausibile che Cherif Chekatt abbia dei riferimenti a cui appoggiarsi in Germania.
Megalizzi è in coma
"Cosa vuole che le dica, Antonio è in coma, è gravissimo". Così all'Agi, Danilo Moresco, padre di Luana, la fidanzata di Antonio Megalizzi, il giovane giornalista radiofonico di Trento colpito ieri sera da un proiettile nell'attentato al mercato di Natale di Strasburgo. Il proiettile dell'attentatore è finito in una posizione gravissima tra nuca e spina dorsale" ha detto inoltre Moresco mentre si sta recando in auto a
Strasburgo per abbracciare la figlia Luana, fidanzata di Antonio Megalizzi. "Non è vero che è stato operato perché in questo momento i medici non se la sentono di operarlo". Ieri sera assieme ad Antonio Megalizzi c'erano anche due colleghe, la trentina Caterina Moser e Clara Stevanato, veneta che vive a Parigi. Stando alle informazioni in possesso del padre di Luana, le due donne sono riuscite a fuggire rifugiandosi in un locale pubblico e non hanno più visto Antonio.
Megalizzi è stato colpito alla testa
Ci hanno detto che Antonio è stato colpito alla testa da un proiettile sparato da quel delinquente. Le due ragazze che erano con lui (la trentina Caterina Moser e Clara Stevanato, veneta e residente a Parigi, ndr) ce l'hanno fatta a scappare, rifugiandosi poi in un locale pubblico. Hanno perso di vista Antonio, perché lui è rimasto a terra". Danilo Moresco, presidente dei ristoratori del Trentino, è il padre di Luana, la fidanzata di Antonio Megalizzi, lo studente trentino rimasto gravemente ferito nell'attentato a Strasburgo. Moresco risponde mentre guida verso Strasburgo.
Megalizzi lotta tra la vita e la morte
Sono gravissime le condizioni di Antonio Megalizzi, il giornalista italiano ferito alla testa da un proiettile durante l'attentato di Strasburgo. Il connazionale lotta in queste ore tra la vita e la morte nell'ospedale dove è ricoverato.
Macron: minaccia terroristica al centro della vita del Paese
La minaccia terroristica resta sempre al centro della vita della nostra nazione". Lo ha affermato il presidente francese, Emmanuel Macron, aprendo il consiglio dei ministri all'Eliseo, secondo quanto riferito dal suo portavoce Benjamin Griveaux.
Fermati il padre e due fratelli del killer
Il padre e i due fratelli del presunto killer di Strasburgo, Cherif Chekatt, sono tra le persone fermate dagli inquirenti francesi. Lo riferiscono fonti di polizia citate da Bfm-Tv ch aggiunge che alcuni membri della famiglia sono noti per essere radicalizzati.
Trump: brutto attacco. Rafforzeremo i confini
Padre fidanzata Megalizzi: Antonio colpito alla testa
"Ci hanno detto che Antonio e' stato colpito alla testa da un proiettile sparato da quel delinquente. Le due ragazze che erano con lui ce l'hanno fatta a scappare, rifugiandosi poi in un locale pubblico. Hanno perso di vista Antonio, perché lui è rimasto a terra". Danilo Moresco, presidente dei ristoratori del Trentino, è il padre di Luana, la fidanzata di Antonio Megalizzi, lo studente trentino rimasto gravemente ferito nell'attentato a Strasburgo. Moresco risponde all'ANSA mentre guida verso Strasburgo.
Italia innalza controlli antiterrorismo
In seguito all'attentato di Strasburgo, anche l'Italia innalza al massimo livello i controlli antiterrorismo in vista delle festività natalizie e di fine anno. L'indicazione a prefetti e questori e' arrivata al termine della riunione straordinaria del Comitato di analisi strategica antiterrorismo (Casa) svoltasi al Viminale per analizzare il quadro della minaccia dopo gli eventi francesi.
Megalizzi seguiva la plenaria
Megalizzi si trovava da alcuni giorni a Strasburgo per seguire la seduta plenaria del Parlamento europeo per conto di Europhonica, emittente che fa parte del pool delle radio universitarie di Francia, Germania, Spagna e Portogallo. Laureatosi all'Università di Verona e successivamente specializzatosi in Studi Internazionali all'Università di Trento, Megalizzi all'inizio della carriera ha lavorato presso l'emittente radiofonica trentina RTT La Radio per poi condurre, nel 2014 per la sede Rai di Trento, il programma radiofonico "Tesi di Laurea". Attualmente collabora anche con Radio 80 Forever Young e la radio universitaria trentina Sanbaradio.
La famiglia di Megalizzi a Strasburgo
I genitori del giovane giornalista italiano ferito ieri a Strasburgo, sono arrivati all'ospedale della città alsaziana dove è ricoverato Antonio Megalizzi dove sono stati accolti dal console generale d'Italia. La famiglia è stata in contatto tutta la notte con l'unità di crisi della Farnesina.
Fedina penale macchiata da 27 reati
Jean-Charles Brisard, direttore del centro analisi del terrorismo, citando il procuratore della Repubblica, afferma che sulla fedina penale del terrorista ci sono 27 segnalazioni pere reati comuni.
Il killer era schedato come 'fiche S', pericolo per la sicurezza nazionale
Tra i feriti in coma un musulmano afghano
Tra i feriti in coma, dopo i fatti di ieri a Strasburgo, c'è anche un musulmano afghano, colpito alla testa. La notizia del suo coinvolgimento è stata data dalla moschea Eyyup Sultan di Strasburgo, frequentata dalla vittima.
Tra le vittime, un francese e un thailandese
Le persone finora decedute sono un turista thailandese e un dipendente francese del Credit Agricole. Lo rivela il quotidiano locale 'Dernieres Nouvelles d'Alsace'.
Salvini: al vaglio se attentatore passato da Italia
Su Strasburgo "siamo ancora in attesa di ulteriori particolari, anche perché c'è un giovane italiano coinvolto ricoverato in condizioni critiche. Stiamo ricostruendo, per quel che riguarda le forze di sicurezza italiane, eventuali passaggi italiani" dell'attentatore, "già identificato e con precedenti penali". "Gli inquirenti stanno valutando, aspetto delle evidenze: non sono in grado di confermare nulla". La ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini. "I foreign fighters di ritorno a livello europeo sono alcune centinaia, se non alcune migliaia - ha aggiunto – in Italia sono alcune decine e sono identificati e seguiti. È difficile bloccare il singolo, però la condivisione dei dati a livello europeo può, non dico azzerare, perché non è azzerabile, ma ridurre il rischio".
Ferito anche un altro giornalista di Europhonica
Oltre al giornalista italiano, un altro componente dello staff della radio “Europhonica” sarebbe rimasto "gravemente ferito" ieri sera a Strasburgo ed è attualmente ricoverato in ospedale. Lo si legge in un tweet rilanciato dalla stessa emittente nel quale si precisa che il secondo ferito è un componente dell'equipe francese di Europhonica, abitante a Strasburgo.
“Killer ha gridato Allah Akbar”
Al momento "deploriamo il decesso di due persone. Una terza si trova in stato di morte celebrale": Lo ha detto il procuratore di Parigi, Remi Heitz, parlando dell'attentato a Strasburgo, aggiungendo che l'aggressore ha gridato “Allah Akbar”.