Sully, il cane di George Bush Senior veglia la bara. La foto commuove gli Usa

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Sully tornerà all'associazione nonprofit America's VetDogs dove trascorrerà le feste di fine anno (Ansa)

Il labrador era stato donato all'ex presidente dalla nonprofit America's VetDogs. La sua immagine, accucciata a pochi passi dal feretro, è diventata virale

La foto di Sully sta facendo il giro del mondo. Il labrador non si è allontanato dal suo padrone, l'ex presidente Usa George H.W. Bush, ed è sempre rimasto accovacciato davanti alla sua bara coperta dalla bandiera americana. L'immagine è stata postata sui social da Jim McGrath, portavoce del 41esimo presidente della storia degli Stati Uniti, ed è diventata subito virale, commuovendo l'America, ma non solo.

La missione di Sully

La foto è accompagnata dalla scritta "Missione compiuta. #Remembering41". Quella di Sully, infatti, era a suo modo una "missione". Bush aveva adottato il labrador lo scorso giugno. Era stato un dono dell'organizzazione nonprofit America's VetDogs. Il presidente soffriva di una forma di morbo di Parkinson ed era costretto su una sedia a rotelle. Il cane lo assisteva aprendo le porte, prendendo gli oggetti e aiutandolo in varie attività. Adesso Sully tornerà all'associazione, che ha sede a New York, dove trascorrerà le feste di fine anno, prima di essere trasferito al programma addestramento cani del Centro medico militare nazionale di Water Reed.

Funerali di Stato il 5 dicembre

Il 41/o presidente della nazione si è spento venerdì 30 novembre nella sua casa di Houston, a 94 anni. Otto mesi fa era scomparsa la moglie, l'ex first lady Barbara Bush. Gli sarà reso omaggio durante diverse cerimonie pubbliche e private in Texas e a Washington. Un velivolo del governo americano è giunto nelle prime ore del mattino per trasportare la salma verso la capitale, dove si terranno i funerali di Stato il 5 dicembre. Sono arrivati i messaggi di cordoglio sia dai democratici che dai repubblicani. Alle esequie dovrebbe essere presente anche il presidente Donald Trump, nonostante Bush (repubblicano) non avesse nascosto forte antipatia nei confronti dell'attuale presidente. 

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