È morto l’ex presidente Usa George H. W. Bush, aveva 94 anni

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A dare l’annuncio il figlio George W. Bush. Da anni soffriva del morbo di Parkinson ed era su una sedia a rotelle. È stato leader della Casa Bianca dal 1989 al 1993. Obama: "Un patriota e un umile servitore dell'America". Trump: "Ha ispirato generazioni di americani"

Si è spento a 94 anni George H. W. Bush, 41esimo presidente degli Stati Uniti (CHI ERA). A dare l’annuncio, con una nota, è stato il figlio George W. Bush, anche lui ex presidente americano (il 43esimo). "È stato un uomo di grande carattere e il miglior padre che un figlio possa desiderare", ha scritto Bush junior. "Un patriota e un umile servitore dell'America", ha commentato un altro dei suoi successori, Barack Obama. "Ha ispirato generazioni di americani", ha aggiunto l'attuale presidente Donald Trump.

Da anni soffriva del morbo di Parkinson

Il portavoce della famiglia Bush, Jim McGrath, ha spiegato che l'ex presidente, che da anni soffriva del morbo di Parkinson ed era costretto su una sedia a rotelle, è deceduto poco dopo le 10 di sera di venerdì. Otto mesi fa era scomparsa la moglie, l'ex first lady Barbara Bush.

Il cordoglio di Obama, Trump e Clinton

"L'America ha perso un patriota e un umile servitore", ha commentato l'ex presidente Usa Barack Obama, il primo a rendere omaggio a una figura di transizione nella politica americana. "I nostri cuori oggi sono pesanti ma pieni di gratitudine. E i nostri pensieri vanno al'intera famiglia Bush e a tutti quelli che sono stati ispirati dall'esempio di George e Barbara Bush", ha aggiunto Obama. Più tardi è arrivato anche il messaggio di Donald Trump. "Con giudizio, buon senso e impassibile leadership, Bush ha guidato il nostro Paese e il mondo verso una pacifica e vittoriosa fine della Guerra fredda", ha dichiarato il tycoon. "Il suo esempio continuerà a ispirare gli americani a perseguire le cause più giuste", ha aggiunto l'attuale leader della Casa Bianca. "Sarò per sempre grato per l'amicizia creata", ha detto invece un altro ex presidente, Bill Clinton.

Gli altri messaggi

Oltre ai presidenti, sono tanti i politici e le personalità che hanno espresso cordoglio per la scomparsa di George H. W. Bush. Dalla Casa Bianca, oltre a quello di Trump, è arrivato il messaggio della sua consigliera Kellyanne Conway: "Ha dedicato la sua vita alla sua famiglia e al suo Paese. Grazie". Tra i primi a manifestare la commozione anche l'ex governatore della California Arnold Schwarzenegger: "Dovremmo tutti prenderci un minuto per guardare al cielo e offrirgli un silenzioso ringraziamento". L'attrice Goldie Hawn, molto popolare anni '80, ha definito l'ex presidente: "Un essere umano autenticamente amorevole che non ha mai nascosto la sua verità". Un pensiero a Bush padre è arrivato anche dalla Silicon Valley, attraverso le parole del Ceo di Apple Tim Cook: "Abbiamo perso un grande americano. Ha insegnato a tutti la leadership, il sacrificio e il decoro".

La regina Elisabetta: "Grande amico e alleato del Regno Unito"

Anche dall'estero sono arrivati messaggi di cordoglio per la morte di Bush. La regina Elisabetta, come si legge sull'account twitter della famiglia reale inglese, ha definito il 41esimo presidente degli Stati Uniti come "un grande amico e alleato del Regno Unito". “Il principe Filippo e io ricordiamo i nostri giorni in Texas nel 1991 con grande affetto", ha fatto inoltre sapere la sovrana.

Kuwait: "Rimarrà nella nostra memoria"

Tra i primi Paesi stranieri a manifestare ufficialmente cordoglio, anche il Kuwait. L'emiro dello Stato del Golfo, Sabah Al Ahmad Al Sabah, ha presentato le sue condoglianze a George W. Bush e all'attuale presidente Trump. Nel suo messaggio ha sottolineato l'impegno di Bush senior nel "creare un nuovo ordine internazionale basato su giustizia ed eguaglianza fra le nazioni" e ha ribadito come l'ex leader "non dimenticò mai il popolo kuwaitiano e rimarrà nella sua memoria".

Alla Casa Bianca dal 1989 al 1993

George Herbert Walker Bush è stato un eroe della seconda guerra mondiale e presidente alla Casa Bianca dal 1989 al 1993, nel periodo della fine della Guerra fredda. Ha vissuto il suo momento più alto di popolarità con la Guerra del Golfo del 1991, quando gli Usa hanno sconfitto l'Iraq dopo l'invasione del Kuwait. Popolarità che è stata poi travolta dalla crisi economica di quegli anni, che lo ha condannato a essere presidente di un solo mandato. A sconfiggerlo nelle urne per la riconferma, nel 1992, è stato Bill Clinton. Negli ultimi anni Bush padre è stato ricoverato più volte, ma era sempre riuscito a riprendersi. In diverse occasioni non ha nascosto la sua avversità verso le posizioni di Trump, che alle primarie del 2016 ha sconfitto l'altro suo figlio, Jeb Bush.

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