Gli investigatori, secondo il Times of Malta, avrebbero individuato "più di 2" persone responsabili dell’attentato alla giornalista nel 2017. La famiglia ha detto di non essere stata informata. Finora erano stati incriminati 3 uomini accusati di aver innescato la bomba
Gli investigatori maltesi avrebbero identificato "più di due" mandanti dell'omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia, avvenuto nell'ottobre del 2017. A dirlo è il Times of Malta. Le fonti non hanno dato alcuna indicazione su chi siano queste persone sospettate e se provengano dal mondo criminale, economico o politico. La famiglia Caruana Galizia, contattata dal quotidiano, ha detto di non essere stata informata dalla polizia su questi ultimi sviluppi. Finora per l’omicidio erano stati incriminati tre uomini, accusati di aver materialmente innescato la bomba che ha distrutto l’auto su cui viaggiava la reporter.
Investigatori in contatto con Europol
Secondo il quotidiano maltese, gli investigatori sarebbero in costante contatto con Europol e nelle ultime settimane questi contatti si sarebbero intensificati in modo significativo man mano che la polizia si è avvicinata alla soluzione del caso. “Abbiamo una grande quantità di dati che richiedono analisi, partner come Europol hanno l'esperienza necessaria per facilitare questo processo", ha spiegato una fonte.
L'attentato il 16 ottobre 2017
La giornalista maltese Daphne Caruana Galizia è morta a 53 anni il 16 ottobre 2017, a pochi metri dalla sua casa di Bidnija, vicino Mosta, a causa dell’esplosione di una bomba piazzata nella sua auto. L'omicidio ha suscitato commozione a livello internazionale e richieste di un'indagine trasparente dalla comunità internazionale.