Elezioni Midterm Usa, Obama: “Boom economia merito mio, non di Trump”

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Barack Obama (Getty Images)

L'ex presidente rivendica i meriti della sua amministrazione: "Quando sono arrivato alla Casa Bianca ho dovuto risolvere i problemi che ci avevano lasciato". E sul voto di metà mandato avverte: "È in gioco il carattere del nostro Paese"

Il boom dell'economia americana non è merito di Donald Trump e dei repubblicani, ma del mandato precedente, quello dei democratici. Ne è convinto l’ex presidente Barack Obama, impegnato a Chicago per la campagna delle elezioni di metà mandato statunitensi (COSA SONO). "Quando sono arrivato alla Casa Bianca ho dovuto risolvere i problemi che ci avevano lasciato", ha spiegato, riferendosi alla crisi dei mutui subprime. L'ex presidente ha poi ricordato che economia e occupazione hanno iniziato a crescere proprio negli ultimi 21 mesi del suo mandato. "Dove pensate sia iniziato tutto questo, chi pensate l'abbia fatto?", ha chiesto.

Midterm Usa, Obama: "È in gioco carattere del nostro Paese"

Sull’appuntamento elettorale del 6 novembre, Obama ha anche ricordato che “è in gioco il carattere del nostro Paese, i suoi valori”. E ha ribadito che le prossime elezioni di Midterm sono cruciali e ben più importanti di quelle precedenti. Il voto di metà mandato è importante perché si tiene due anni dopo quello delle presidenziali. Di fatto costituisce un segnale del gradimento o meno della politica della Casa Bianca fino a quel momento. 

Il voto di metà mandato e i sondaggi

Con le elezioni di Midterm gli Stati Uniti eleggono parte del Congresso, alcuni governatori dei singoli Stati, sindaci e assemblee locali. Attualmente entrambi i rami del Congresso sono controllati dal partito Repubblicano del presidente Dondal Trump, ma la situazione potrebbe ribaltarsi con i repubblicani che rischiano di perdere la maggioranza alla Camera dei Rappresentanti. Se questo si dovesse verificare, il partito democratico potrebbe essere in grado di bloccare i provvedimenti del tycoon per i prossimi due anni. Secondo gli ultimi sondaggi, e come scrive il sito specializzato FiveThirtyEight, questo è uno scenario plausibile. Trump rischia così di diventare "un'anatra zoppa", termine utilizzato negli Stati Uniti per indicare un presidente che perde la maggioranza in una delle due Camere, come è accaduto allo stesso Obama nel 2010.

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