Usa, resta alta l'allerta per i pacchi bomba. Trump attacca media

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Dopo il ritrovamento di plichi esplosivi destinati a esponenti dem, il presidente attacca i mezzi di informazione: "Anche loro responsabili". L'Fbi tratta il caso come "terrorismo interno”. Otto i pacchi intercettati: se ne cerca uno destinato a Biden

Negli Usa è ancora altissima la tensione per la serie di pacchi bomba indirizzati a esponenti del Partito democratico a pochi giorni dalle elezioni di metà mandato. Gli investigatori hanno al momento intercettato otto pacchi, tra cui quelli destinati ai Clinton e a Barack Obama. Ma l’Fbi, che sta indagando per “terrorismo interno”, avverte che potrebbero essercene altri in giro: "È possibile che altri pacchi siano inviati per posta in altre località". Il Bureau invita quindi a "non toccare, muovere o maneggiare alcun pacco sconosciuto”. Le indagini proseguono a tutto campo e gli inquirenti stanno cercando un pacco sospetto indirizzato all'ex vice presidente americano Joe Biden. Secondo la Cnn, che cita fonti vicine all’inchiesta, questo plico aveva un indirizzo sbagliato ed è tornato indietro, ma somigliava a quelli già intercettati. Nelle scorse ore invece un secondo pacco sospetto indirizzato a Maxine Waters è stato intercettato in un centro di smistamento postale a Los Angeles. La deputata dem era la destinataria di un primo pacco sospetto individuato nel centro di smistamento postale del Congresso (EVACUATA SEDE CNN A NEW YORK).

Trump attacca i media

"Troveremo i responsabili e li assicureremo alla giustizia”. Il presidente Donald Trump, ha commentato così dal Wisconsin la vicenda lanciando anche un appello all’unità: "Vogliamo che tutte le parti si uniscano in pace e armonia”, ha detto. Poi però ha attaccato i media: "Anche loro hanno responsabilità" e dovrebbero "mettere fine alle loro incessanti ostilità”. I media "hanno una responsabilità nel definire il tono civile", ha dichiarato, aggiungendo che devono cessare "i loro attacchi e le loro storie costantemente negative e spesso false". Il presidente ha auspicato un nuovo livello di civiltà, affermando che coloro che sono "impegnati nell'arena politica" devono "cessare di minacciare i loro oppositori politici come moralmente carenti”.

Leader dem: Trump ha tollerato violenza e diviso Usa

Il presidente è stato però a sua volta attaccato dai dem. In una nota i leader dem al Senato e alla Camera, Chuck Schumer e Nancy Pelosi hanno scritto: "Più e più volte il presidente ha tollerato la violenza fisica e diviso gli americani con le sue parole e le sue azioni”. I due citano il sostegno del presidente "per il deputato che ha sbattuto a terra un reporter, per il neonazista che ha ucciso una giovane donna a Charlottesville, per i suoi supporter ai comizi che diventano violenti con i contestatori, per i dittatori nel mondo che uccidono i loro cittadini". E hanno evocato i suoi attacchi alla libera stampa, da lui definita "nemico del popolo".

I falsi allarmi

Nelle ultime ore sono emersi alcuni dettagli sui pacchi sospetti di ieri. Alcuni si sono rivelati dei falsi allarmi. Ad esempio, quello ricevuto dal governatore dello stato di New York Andrew Cuomo non conteneva un ordigno ma alcuni file sul gruppo di estrema destra Proud Boys. Quello che ha causato l’evacuazione degli uffici della senatrice californiana Kamala Harris, anche se non era indirizzato a lei, conteneva invece vari oggetti, tra cui una scarpa, libri per bambini, un sacchetto vuoto di patatine e un berretto. Infine una fonte citata dalla Ap ha dichiarato che la polvere trovata dentro il pacco consegnato alla redazione newyorkese della Cnn e indirizzato all'ex capo della Cia John Brennan è inoffensiva. In precedenza il capo della polizia di New York aveva detto che il pacco conteneva polvere bianca e un ordigno apparentemente carico (L'EVACUAZIONE DEGLI STUDI IN DIRETTA).

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