I primi autobus sono passati questa mattina sulla strada sul mare lunga 55 km che collega Hong Kong, Zhuhai e Macao. L'opera, costata 17,5 miliardi di euro, ridurrà drasticamente i tempi di percorrenza tra le tre importanti città costiere della Cina meridionale
Un giorno da segnare sul diario dei ricordi per coloro che stamattina hanno attraversato per primi il ponte più lungo del mondo che, comprese le strade di accesso, è lungo circa 55 km e collega Hong Kong alla Cina continentale.
Da 4 ore a 40 minuti
A inaugurare la straordinaria infrastruttura sono stati diversi gruppi di turisti a bordo dei loro pullman. Il primo gruppo di viaggiatori è arrivato alla sala partenze alle 9, mettendo per la prima volta in servizio il servizio doganale di immigrazione del porto. L’apertura del ponte dei record ridurrà i tempi di viaggio fra le tre città costiere rendendo più facili i collegamenti e fungendo da importante motore per la futura crescita economica cinese. Ci vorranno ora dai 30 ai 45 minuti per spostarsi da un punto all’altro, prima servivano oltre 4 ore.
I numeri
Ci sono voluti quasi dieci anni e 17,5 miliardi di euro per realizzare il ponte, con diversi ritardi nella costruzione per gli alti costi di realizzazione e le polemiche scaturite dal pesante impatto ambientale che la struttura avrà in particolare sugli animali marini. Il ponte collega tra loro tre delle più importanti città della Cina meridionale (Hong Kong, Zhuhai e Macao), attraversando per 30 km il delta del fiume delle Perle, il cuore del settore manifatturiero cinese; poi nella zona di Hong Kong, si inabissa per circa 7 km in un tunnel sottomarino che consente il passaggio delle grandi navi mercantili. La costruzione del tunnel ha richiesto la realizzazione di due isole artificiali, in corrispondenza dei punti dove il ponte si interrompe e la strada scende sotto il livello del mare