Il tifone Jebi devasta il Giappone: almeno undici morti e 300 feriti

Mondo
Il passaggio di Jebi è stato accompagnato da venti forti e piogge torrenziali (Ansa)

Gravi danni, chiuso lo scalo di Osaka, il più colpito: un migliaio i voli cancellati nel Paese. Il premier Abe: “Massimo sforzo per riparare le infrastrutture”

Il tifone Jebi, il più forte che abbia colpito il Giappone negli ultimi 25 anni, ha fatto undici vittime e 300 feriti. Chiuso L'aeroporto di Kansai, nella baia di Osaka, nell'ovest del Paese.

Vittime e danni di Jebi

A parlare di undici vittime è l'Asahi Shimbun, uno dei principali quotidiani giapponesi. Oltre due milioni le famiglie rimaste senza elettricità in otto prefetture, tra cui quelle di Osaka, Kyoto e Hyogo. A dirlo la società elettrica, secondo cui la mattina di mercoledì 5 settembre, solo nella regione di Kinki, erano oltre 5,5 milioni le abitazioni senza energia. Jebi è stato accompagnato da venti che hanno anche superato i 210 chilometri orari, e che insieme alle piogge torrenziali e agli straripamenti dei fiumi hanno causato ingenti danni, non ancora stimati. Secondo le agenzie di stampa, una comitiva scolastica con 160 bambini è rimasta bloccata nei pressi di Kyoto a causa del maltempo, e due di loro sono stati trasportati in elicottero in ospedale. Il premier giapponese Shinzo Abe ha annullato gli impegni per seguire in prima persona la risposta del governo a Jebi, il 21esimo tifone della stagione e – secondo l'agenzia meteorologica nazionale – il più potente dal 1993. Abe – citato da “Le Monde” – ha promesso “il massimo sforzo per rimettere in sesto le infrastrutture”.

Aerei a terra per il tifone

Tra martedì e mercoledì, quasi un migliaio i voli cancellati dalle compagnie aeree, secondo le cifre diffuse dalla stazione pubblica radiotelevisiva NHK. Il più colpito è lo scalo di Osaka, parzialmente allagato e dal quale martedì sono state evacuate cinquemila persone. L'aeroporto rimane chiuso fino a data da stabilire. Il traffico ferroviario, invece, poco a poco sta tornando alla normalità mentre il tifone, declassato a sistema di bassa pressione, si è lasciato alle spalle l'isola di Hokkaido per dirigersi verso la Russia. Piogge e allagamenti che hanno colpito il Giappone avevano fatto circa 200 vittime soltanto nello scorso mese di luglio.

Mondo: I più letti