Il Louvre di Abu Dhabi ha rinviato l’esposizione del Salvator Mundi

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Il Salvator Mundi di Leonardo Da Vinci (LaPresse)

La mostra dedicata alla controversa opera di Leonardo Da Vinci è stata rinviata a causa di un mistero attorno al vero autore del quadro

 

La mostra dedicata al Salvator Mundi di Leonardo Da Vinci prevista ad Abu Dhabi è stata rimandata. Nuove ricerche hanno anche messo in dubbio l'attribuzione al celebre pittore, sostenendo che gran parte del quadro sia stata in realtà dipinta da un assistente. A questo mistero si aggiunge la decisione della sede del Louvre negli Emirati Arabi, che sposta a data da destinarsi l'esposizione dell'opera.

Il giallo sull'opera

Come riporta il Guardian il Dipartimento alla Cultura e al Turismo dell'emirato ha annunciato il rinvio della mostra su Twitter, senza offrire però alcuna spiegazione sulla decisione. Avrebbe dovuto essere esposto nel "Louvre d'Arabia" il 18 settembre. L'unico indizio che svela l'arcano dietro al rinvio è la frase: "altri particolari saranno resi noti presto". Secondo The National, giornale in lingua inglese di Abu Dhabi che rispecchia le opinioni delle autorità, il rinvio potrebbe voler far coincidere l'inaugurazione della mostra con l'anniversario dell'inaugurazione, che cade il prossimo 11 novembre.

La storia del Salvator Mundi

Il quadro, che raffigura Cristo "Salvator del Mondo" vestito in un abito azzurro e con in mano un globo di cristallo, è stato venduto all'asta da Christie's, diventando il dipinto più caro della storia. A metterlo in vendita è stato il fondo di famiglia del miliardario russo Dmistri Ryobovlev. Venduto a 450,3 milioni di dollari, è stato acquistato dal principe saudita Bader bin Abdullah bin Mohammed bin Farhan al-Saud, che non ha un passato da collezionista d'arte. Dopo l'acquisto il reale arabo ha promesso di non tenere per sé l'opera, ma di esporla nella nuova sede del Louvre di Abu Dhabi.

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