Caso Bennett-Argento, l'attore rompe il silenzio: "Avevo paura"

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Asia Argento (Getty Images)
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Il 22enne al New York Times: "Mi vergognavo e avevo paura. Non penso che la gente avrebbe capito". La decisione di dire quanto accaduto con l'attrice è arrivata dopo che l'attrice ha raccontato le violenze subite da Weinstein. Online diffusi sms e selfie compromettenti

"Mi vergognavo e avevo paura". Jimmy Bennett rompe il silenzio e fornisce alcuni dettagli sul suo rapporto con Asia Argento. L’attore 22enne sostiene che Argento lo abbia aggredito sessualmente nella stanza di un hotel in California, nel 2013, quando lui aveva 17 anni e lei 37. "Ero minore al tempo degli eventi e ho cercato di ottenere giustizia in un modo che per me aveva senso perché non ero pronto a affrontare le conseguenze del fatto che la mia storia diventasse pubblica", ha spiegato il giovane in una dichiarazione al New York Times.

Bennett: temevo il pregiudizio della società

L’attore ha poi spiegato di non aver parlato per il timore di "dover far parte di una narrativa pubblica". E ha aggiunto che quando in ottobre Asia Argento è uscita allo scoperto raccontando le violenze subite da parte di Harvey Weinstein, il suo trauma "è tornato in superficie nel momento in cui lei diventava una vittima". "Molti uomini e donne di coraggio hanno raccontato le loro esperienze. Io apprezzo il loro coraggio. Inizialmente non ho parlato della mia storia e ho preferito gestirla in privato con la persona che mi aveva fatto un torto", ha detto Bennett. Il ragazzo ha anche aggiunto che all'epoca credeva che ci fosse ancora "un pregiudizio nella società", per un uomo che si fosse trovato nella sua situazione: "Non penso che la gente avrebbe capito quell'evento visto dagli occhi di un teenager".

I messaggi e il selfie pubblicati da Tmz

La dichiarazione di Bennett è arrivata dopo la pubblicazione da parte del sito web americano Tmz di sms attribuiti ad Argento, al suo compagno Anthony Bourdain e a un amico che gettano ombre sulle affermazioni dell'attrice di non aver mai fatto sesso con il giovane, all'epoca dei fatti ancora minorenne. Gli sms, se autentici, rivelano anche che Asia pensava che il ragazzo fosse infatuato di lei: "Ero la sua fantasia sessuale da quando aveva 12 anni". Nei messaggi, l’attrice avrebbe poi definito Bennett come "un ragazzo arrapato" che le è saltato addosso. E poi, alla richiesta se fosse stato stupro, Argento avrebbe risposto: "Ho fatto sesso con lui ed era strano. Ma non sapevo che fosse minorenne fino alla lettera del ricatto". Oltre ai messaggi, il sito specializzato in gossip ha anche pubblicato un selfie di Argento e Bennett in cui i due appaiono sdraiati su un letto.

Argento ha negato di avere avuto rapporti sessuali con Bennett   

Prima che venissero pubblicati i messaggi, Argento, con una nota, aveva negato di aver avuto rapporti sessuali con il giovane attore e aveva smentito il contenuto dell’articolo del New York Times che per primo ha parlato della vicenda. Secondo quanto ricostruito dal quotidiano statunitense, lo chef Bourdain - il compagno di Argento che si è tolto la vita lo scorso giugno - avrebbe pagato 380.000 dollari a Bennett per conto dell'attrice, per chiudere la questione, dopo che il ragazzo avrebbe minacciato di fare causa chiedendo 3,5 milioni di dollari di danni. Lo chef, nei messaggi a cui fa riferimento Tmz, all’epoca avrebbe discusso del pagamento con la compagna, dicendo: "Non è l'ammissione di niente, nessun tentativo di comprare il silenzio, semplicemente un'offerta per aiutare un'anima torturata che cerca disperatamente di spillarti denaro".
Dopo le prime rivelazioni, sul caso è intervenuta Sky Italia: in una nota congiunta con Freemantle Media ha spiegato che, se le notizie diffuse dal New York Times saranno confermate, interromperà la collaborazione con Asia Argento, giudice di X Factor.

 

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