Auto contro Westminster, polizia indaga sul passato dell'arrestato

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La scientifica al lavoro fuori da Westminster dopo l'attacco (Ansa)
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Scotland Yard scava nei precedenti di Salih Khater, il 29enne britannico di origine sudanese accusato di terrorismo per aver investito pedoni e ciclisti prima di schiantarsi all’esterno del Parlamento a Londra. Nella notte, a Birmingham, lancio di sassi su due moschee

Gli investigatori britannici stanno indagando in profondità nella vita di Salih Khater, il 29enne britannico di origine sudanese accusato di terrorismo per aver investito martedì alcuni pedoni e ciclisti alla guida di un'auto prima di schiantarsi contro le barriere di protezione del palazzo del parlamento di Westminster (IL VIDEO DELL'ARRESTO - IL PRECEDENTE - LE FOTO). Le generalità del giovane non erano state rese note fino a ieri, quando lo ha fatto per primo il Daily Telegraph. Da quanto trapelato, finora non sembrano emergere connessioni d'alto livello con la galassia jihadista. Intanto, nella notte, sono stati lanciati dei sassi contro due moschee a Birmingham, città di residenza del ragazzo. 

Khater non collabora

Khater è tuttora sotto torchio da parte di Scotland Yard, che ha ottenuto una proroga per gli interrogatori. Al momento non risulta collaborare, mentre dal suo passato emerge l'espulsione del maggio scorso dall'università di Coventry, per il mancato superamento di un esame fondamentale: un fatto che, sommato alla recente perdita del padre e di un fratello nell'arco di pochi mesi, potrebbe aver contribuito al gesto di martedì. Vicini e conoscenti ne parlano come di una persona a modo, per quanto poco espansiva.

Chi è l’arrestato

Salih Khater, cittadino britannico, è originario del Sudan. Ex studente di ingegneria elettronica all'università di Khartoum, si era trasferito in Gran Bretagna cinque anni fa e aveva poi ottenuto la cittadinanza. Oltre a canzoni e video musicali, il ragazzo era solito postare su Facebook foto di moschee e deserti. Quattro mesi fa aveva lasciato il suo appartamento sopra un internet caffè, nel quartiere di Sparkbrook a Birmingham, e si era trasferito nella zona di Hall Green. Ha continuato a frequentare il locale fino al giorno prima dell’attacco e lì la polizia britannica ha sequestrato un computer e altri oggetti. Per gli inquirenti è partito da Birmingham nella notte ed è arrivato a Londra un'ora e mezza prima di commettere l'attacco a Westminster. 

Sassi contro moschee a Birmingham

A Birmingham, città di residenza di Khater, si sono registrati nella notte lanci di sassi contro due moschee. Gesti su cui la polizia locale sta indagando, senza per ora evocare collegamenti. Ma che Nassar Mahmood, della Birmingham Central Mosque, non esclude possano essere la conseguenza di “una islamofobia senza precedenti": sottolineando come i comuni musulmani condannino il terrorismo e quanto accaduto a Westminster "al pari di tutti gli altri britannici”.

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