Era soprannominato il “genio” della gastronomia parigina. Si è spento a 73 anni per una grave malattia, aveva costruito un impero gastronomico. Era stato designato miglior Cuoco del Secolo nel 1990
Aveva 73 anni e oltre 20 stelle Michelin. Joel Robuchon, uno dei più celebri chef francesi, è morto questa mattina a causa di una grave malattia a Ginevra, in Svizzera, dove era ricoverato. "La cucina è la semplicità e la cosa più difficile è la semplicità", usava dire Robuchon, che ha innovato l'alta cucina francese mettendo in primo piano i prodotti che sceglieva con rigore quasi maniacale.
"Il genio" della gastronomia
Dopo Paul Bocuse, scomparso nei mesi scorsi, la Francia perde un altro dei suoi grandi maestri della cucina. Lo chef, simbolo della cucina francese, era soprannominato il “genio” della gastronomia transalpina e nel corso della sua carriera ha collezionato oltre 20 stelle Michelin, uno dei riconoscimenti più importanti per il mondo della ristorazione. Ad oggi, è lui lo chef più stellato al mondo. Robuchon era inoltre a capo di un impero gastronomico, proprietario di numerosi ristoranti in diversi Paesi (in tutto 25 ristoranti tra Asia, Europa e Nord America). Nella sua vita, Robuchon ha poi collezionato premi e riconoscimenti, tra cui la distinzione di Meilleur Ouvrier de France nel 1976, miglior Cuoco dell'anno nel 1987 e miglior Cuoco del Secolo nel 1990. Secondo Le Figaro online, che per primo ha rivelato la notizia della morte dello chef, Robuchon era stato "operato oltre un anno fa da per un tumore al pancreas che l'aveva molto indebolito".
L'omaggio di Macron
"Con la morte di Paul Bocuse e ora di Joel Robuchon, la gastronomia francese è quest'anno dolorosamente in lutto, ma al tempo stesso è forte della viva e vibrante eredità dei suoi grandi chef". Così il presidente francese Emmanuel Macron ha voluto rendere omaggio allo chef scomparso, in una nota diffusa da Parigi.