Incendi Grecia, esaminati resti degli 86 morti. Almeno 100 dispersi

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A cinque giorni dai roghi che hanno devastato l'Attica, decine di persone ancora irrintracciabili. Il portavoce della Protezione Civile greca ha affermato che la gran parte della case distrutte "sorgeva in area a rischio incendi"

Sono circa 100 i dispersi in Grecia dopo gli incendi che hanno colpito la regione dell'Attica lo scorso 24 luglio (LE FOTO). "Ma sono numeri destinati a cambiare di ora in ora", ha spiegato all'ANSA il portavoce della Protezione Civile greca, Spyros Georgiou, ammettendo che a cinque giorni dai roghi che hanno devastato l'area vicino Atene, "queste sono stime purtroppo destinate a stabilizzarsi". Georgiou sottolinea che la gran parte della case distrutte "sorgeva in area a rischio incendi" e che la Protezione Civile dirama ogni anno le linee guida per la prevenzione, che sono "obbligatorie da seguire".

Analizzati i resti delle 86 vittime

Intanto sono stati esaminati "tutti i resti" delle "86 persone" morte negli incendi in Grecia. Lo ha annunciato il capo dello staff medico nell'obitorio di uno dei principali ospedali di Atene. Sul posto, secondo quanto riporta Ansa, continuano ad arrivare i parenti, che giungono per portare via le salme dei propri cari, o per iniziare la procedura di identificazione del Dna. Alcuni corpi sono caricati sui furgoni delle pompe funebri nelle bare, altri in sacchi di plastica perché si tratta solo di un mucchio di resti umani.

Incendio probabilmente doloso

Il violentissimo incendio che ha sconvolto la Grecia, di probabile origine dolosa, è partito da diversi punti e alimentato dalla temperatura torrida e dai forti venti estivi. I vigili del fuoco hanno setacciato le case carbonizzate, in particolare nelle località di vacanze di Neos Voutsas e Mati, nei pressi di Rafina, il secondo porto della regione di Atene. I feriti sarebbero almeno 550, tra cui alcuni bimbi in gravi condizioni. (LA MAPPA)

Oggi Consiglio dei ministri straordinario

Il premier greco, Alexis Tsipras, ha convocato per il pomeriggio di oggi, venerdì 27 luglio, un Consiglio dei ministri straordinario, per discutere della situazione incendi. Lo ha riportato il quotidiano greco Kathimerini. Ieri, in una conferenza stampa con il portavoce del governo e i capi dei vigili del fuoco e della polizia, il vice ministro alla Sicurezza pubblica, Nikos Toskas, ha annunciato che c'è il forte sospetto che dietro alcuni dei roghi vi sia un'azione dolosa. Il governo, accusato da più parti di negligenza nei soccorsi, ha così rimandato all'azione di piromani e alle particolari condizioni climatiche le principali cause della tragedia.

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