Wikipedia Italia si blocca contro la direttiva Ue sul copyright

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L'enciclopedia online protesta contro le nuove regole sulla tutela del diritto d'autore a cui sta lavorando l'Unione Europea. La norma, si legge in un appello sul sito, "se promulgata, limiterebbe significativamente la libertà di Internet"

Le pagine di Wikipedia sono oscurate in Italia per protestare contro la direttiva sul copyright che verrà votata il prossimo 5 luglio dal Parlamento europeo. In un appello che compare sulla versione italiana del sito al posto di ogni pagina dell’enciclopedia, la comunità chiede ai deputati di Bruxelles di non approvare le norme della direttiva: "Se promulgata, limiterà significativamente la libertà di Internet". "Anziché aggiornare le leggi sul diritto d'autore in Europa per promuovere la partecipazione di tutti alla società dell'informazione, essa minaccia la libertà online e crea ostacoli all'accesso alla Rete imponendo nuove barriere, filtri e restrizioni", si legge ancora, "Se la proposta fosse approvata, potrebbe essere impossibile condividere un articolo di giornale sui social network o trovarlo su un motore di ricerca. Wikipedia stessa rischierebbe di chiudere". Dopo essere stata approvata dalla Commissione giuridica del Parlamento europeo, la direttiva sarà votata in aula a Bruxelles tra la fine di quest'anno e i primi mesi del 2019.

"Chiediamo ai deputati Ue di respingere la direttiva"

Per questi motivi "la comunità italiana di Wikipedia - si legge sempre sul sito - ha deciso di oscurare tutte le pagine dell'enciclopedia. Vogliamo poter continuare a offrire un'enciclopedia libera, aperta, collaborativa e con contenuti verificabili. Chiediamo perciò a tutti i deputati del Parlamento europeo di respingere l'attuale testo della direttiva e di riaprire la discussione vagliando le tante proposte delle associazioni Wikimedia, a partire dall'abolizione degli articoli 11 e 13, nonché l'estensione della libertà di panorama a tutta l'Ue e la protezione del pubblico dominio".

La presa di posizione di Wikipedia

La direttiva Ue - spiega ancora Wikipedia - ha già incontrato la ferma disapprovazione di oltre 70 studiosi informatici, tra i quali il creatore del web Tim Berners-Lee, 169 accademici, 145 organizzazioni operanti nei campi dei diritti umani, libertà di stampa, ricerca scientifica e industria informatica e di Wikimedia Foundation. Già nei giorni scorsi, con un banner presente su ogni pagina dell'enciclopedia libera, la comunità di Wikipedia aveva preso posizione in modo netto in difesa di una Rete aperta e contro la proposta di nuova direttiva Ue sul copyright. La decisione è stata assunta dai volontari attivi sui wiki proprio per sensibilizzare i deputati del Parlamento europeo in vista del voto del 5 luglio a Strasburgo.

La discussione sugli articoli 11 e 13

La direttiva sul copyright è stata approvata lo scorso 20 giugno dalla Commissione giuridica del Parlamento europeo (Juri) e dovrebbe passare all'esame dell'aula di Bruxelles entro la fine del 2018 o nei primi mesi del 2019. Il documento aggiorna alcune norme sulla tutela dei diritti d'autore. Gli articoli più discussi, citati anche nel messaggio di Wikipedia, sono l'11 e il 13. L’articolo 11 prevede l’istituzione di una sorta di “tassa per i link” per i grandi colossi del web come Google e Facebook, per poter inserire link ai siti di news. L'articolo 13, invece, prevede che i contenuti caricati online nell’Unione Europea debbano essere verificati preventivamente, così da prevenire la diffusione online di file di materiale protetto dal diritto d’autore.  

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