La cancelliera rivela: col ministro dell'Interno raggiunto "un buon compromesso" sull'istituzione di "centri di transito" per i migranti già registrati in altri paesi, per contrastare gli ingressi illegali in Germania
Angela Merkel e il ministro dell'Interno Horst Seehofer hanno raggiunto un chiaro accordo sulla questione dei flussi secondari dei migranti, che ha scatenato una crisi all'interno del governo tedesco.
"Abbiamo trovato un buon compromesso" sui migranti ha reso noto la Cancelliera, che ha poi annunciato di aver trovato un accordo con Horst Seehofer sull'istituzione di "centri di transito" per i migranti già registrati in altri paesi, per contrastare gli ingressi illegali in Germania. E' una soluzione "per salvaguardare lo spirito europeo" e "mettere ordine" sui movimenti secondari, ha detto la cancelliera tedesca. "Dal Consiglio europeo è risultato che si possano prendere misure nazionali ma in collaborazione con gli altri Paesi europei", ha spiegato Merkel. "Ed è esattamente quello che faremo", ha aggiunto.
I centri di transito sorgeranno alle frontiere fra Germania e Austria. Da questi centri, i migranti in questione saranno poi direttamente mandati indietro nei paesi di primo ingresso.