In Arabia Saudita le donne possono guidare, fine del divieto

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Una donna al volante in Arabia Saudita, il 24 giugno 2018 (Getty Images)

La svolta è entrata in vigore alla mezzanotte del 24 giugno. All'inizio del mese erano state rilasciate le prime patenti alle guidatrici. La scelta rientra nel piano di modernizzazione del Paese voluto dal principe ereditario Mohammed bin Salman

Le donne dell’Arabia Saudita possono mettersi al volante di un'auto (FOTO - VIDEO). Dalla mezzanotte ora locale (le 23 in Italia) del 24 giugno è caduto lo storico divieto che impediva loro di guidare. Il Paese era l’ultimo del mondo a non riconoscere ancora il diritto alla guida per le donne che, fino a questo momento, avevano dovuto fare affidamento su su mariti, fratelli o autisti per compiere operazioni elementari, come andare al lavoro o portare i figli a scuola.

La svolta e le prime patenti

La svolta era stata annunciata lo scorso settembre, nell'ambito dell'ambizioso programma di riforme sociali e economiche promosso dal principe ereditario Mohammed bin Salman per modernizzare il Regno. Nel piano di modernizzazione compaiono anche il permesso alle donne di diventare imprenditrici - senza il consenso del marito o del padre -, quello di fare le investigatrici e quello di entrare allo stadio. Il 4 giugno per la prima volta nella storia dell'Arabia Saudita dieci donne hanno ottenuto la patente di guida. Per celebrare la caduta del divieto Vogue Arabia ha scelto come volto della copertina di giugno la principessa Hayfa bint Abdullah Al Saud, al volante di una decapottabile nel deserto. Una mossa che però ha scatenato anche molte polemiche sui social per via delle donne ancora in carcere per aver lottato per ottenere il diritto di guidare.

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