Razzi palestinesi sono stati lanciati verso diverse località del Neghev occidentale, ma sono stati intercettati in volo dal sistema di difesa Iron Dome. L’esercito israeliano ha risposto colpendo obiettivi dei gruppi armati. Non si hanno notizie di vittime
La tacita tregua raggiunta qualche giorno fa tra Israele e Hamas è in bilico dopo una nottata, quella tra sabato e domenica, di fuoco. Da Gaza sono stati sparati razzi verso località israeliane di confine. L’aviazione israeliana ha reagito ai nuovi attacchi colpendo obiettivi dei gruppi armati palestinesi. Non si hanno notizie di vittime.
I razzi palestinesi e i raid israeliani
I razzi palestinesi sono stati lanciati verso diverse località del Neghev occidentale, ma sono stati intercettati in volo dal sistema di difesa Iron Dome. Il portavoce delle forze di difesa israeliane ha confermato che jet da combattimento dell'aeronautica militare israeliana hanno preso di mira intorno a mezzanotte alcune basi di Hamas nella Striscia di Gaza. “Hamas è l'unico responsabile di tutti gli eventi che si verificano nella Striscia di Gaza. Se continua a fare affidamento sul terrore invece di risolvere i problemi che affliggono i civili, continuerà a pagare un prezzo pesante che aumenterà se necessario”, ha aggiunto.
La tensione si è riaccesa sabato
La tensione al confine tra Gaza e Israele, mai del tutto sopita, si è riaccesa sabato: prima i nuovi scontri tra manifestanti palestinesi ed esercito e, in serata, due colpi di mortaio tirati dalla Striscia verso il sud dello Stato ebraico. Aquiloni incendiari palestinesi, poi, hanno causato gravi danni nei campi agricoli israeliani di confine, con decine di ettari che sono bruciati. Il portavoce militare israeliano ha precisato che, come reazione agli attacchi, l'aviazione ha colpito “cinque obiettivi terroristici e, nel Nord della Striscia, un impianto della forza navale di Hamas". Secondo la radio militare, nella nottata Israele ha colpito complessivamente 15 obiettivi palestinesi a Gaza: 10 dopo i lanci di razzi di sabato sera e altri cinque stamattina, dopo gli attacchi palestinesi notturni. La popolazione della zona ha trascorso la nottata nei rifugi.
L’esercitazione israeliana e la nuova manifestazione di Hamas
Le forze armate israeliane, intanto, hanno annunciato che stasera (domenica 3 giugno) inizierà una vasta esercitazione in una zona imprecisata nel Sud di Israele. Durerà fino al 6 giugno. Questa esercitazione “era stata progettata da tempo”, ha precisato il portavoce militare. Hamas, da parte sua, ha fissato per il 5 giugno - anniversario dell'inizio della guerra dei sei giorni del 1967 - una giornata di mobilitazione generale nella Striscia durante la quale masse di dimostranti si lanceranno ancora verso il confine con Israele nel tentativo di “forzare il blocco”. Di conseguenza le manifestazioni palestinesi coincideranno con l'evolversi della esercitazione militare israeliana.