Spagna, il socialista Sanchez ha giurato come nuovo premier

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Pedro Sanchez nel momento del giuramento (ansa)

Il segretario del Psoe ha preso il posto di Rajoy che il primo giugno è stato sfiduciato dal parlamento dopo lo scandalo giudiziario Gürtel. Il nuovo primo ministro sta lavorando alla squadra di governo

Il leader socialista spagnolo Pedro Sanchez (CHI E’) ha giurato come premier davanti al re Felipe VI. La cerimonia si è svolta a Palazzo Zarzuela, all'indomani del voto di sfiducia al predecessore, il conservatore Mariano Rajoy. Sanchez, 46 anni, è il settimo presidente del consiglio spagnolo dopo il ritorno alla democrazia. Il premier si è recato alla Moncloa, sede del governo, per lavorare al nuovo esecutivo. Il capo del partito socialista  spagnolo deve ancora nominare i membri del suo governo e fino a quando la lista non sarà pubblicata sul bollettino ufficiale non potrà entrare nelle sue funzioni.

La crisi di governo e la sfiducia a Rajoy

Il leader socialista è diventato premier dopo che, nella giornata di ieri, 1° giugno, il parlamento spagnolo ha sfiduciato l’ormai ex presidente del consiglio Rajoy. La mozione di sfiducia al premier conservatore è passata con 180 voti a favore, 169 contrari e un astenuto. A determinare l’attuale crisi di governo in Spagna, con il conseguente cambio al governo, è stato il processo Gürtel, definito dal quotidiano El Pais, la "trama corruttiva più estesa e profonda della storia della democrazia spagnola", che si è chiuso con diverse pesanti condanne. Tra queste, anche quella, a 33 anni, inflitta l'ex tesoriere del Partido Popular, Luis Barcenas. L’inchiesta della magistratura spagnola riguarda fondi neri e tangenti legati al finanziamento del partito che è stato condannato come entità giuridica per essere stato il beneficiario di questo "sistema di corruzione istituzionale".

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