Chi è Pedro Sánchez, nuovo premier spagnolo
Mondo46 anni, dottore in Economia, è in politica dai tempi di Zapatero. Sposato, ha due figlie e in passato ha giocato a basket. Sarà il primo capo del governo a non essere stato eletto
Dopo la sfiducia e la destituzione di Mariano Rajoy, sarà Pedro Sánchez a guidare il nuovo governo spagnolo. Il socialista 46enne – un "sopravvissuto inaspettato", come lo definisce "El Pais" – in poco più di un anno ha riconquistato il Psoe e ha raggiunto lo scranno più alto della Moncloa.
Primo presidente a non essere deputato
Una carica, quella di presidente del governo, che arriva dopo la prima mozione di censura della storia della democrazia spagnola. Mozione appoggiata da Podemos e dai gruppi indipendentisti e che solo fino a una settimana fa Sánchez aveva ancora dei dubbi se presentare o meno. Come ricorda sempre il quotidiano spagnolo, la rinascita politica di Sanchez è cominciata il 21 maggio 2017, con la vittoria contro tutti i pronostici alle primarie del Partito socialista (Psoe) contro Susana Díaz. Ora, a distanza di poco più di un anno, sarà il primo premier non eletto come deputato. Tra le sue prime dichiarazioni, quella che il Governo "si fonderà sulla Costituzione" e che "non sarà ammesso alcun diritto di autodeterminazione per la Catalogna".
Il profilo di Pedro Sanchez
Le persone più vicine a Sánchez lo definiscono "determinato e costante, riflessivo e a volte poco empatico, ed ermetico"; i critici invece lo accusano di una certa "inconsistenza". Quel che è certo è che dal 2015 lavora per diventare premier. Dottore in Economia, è in politica dal 2000, quando fu uno dei delegati al 35esimo Congresso del Psoe che elesse come segretario generale José Luis Rodríguez Zapatero. Sposato con Begoña Gómez, ha due figlie. Il primo incarico di Sánchez fu quello di consigliere al Comune di Madrid, nel 2004. In passato ha giocato a pallacanestro, fino ai 21 anni, e proprio in ambito sportivo dicono abbia "imparato a vincere".