Negli Usa Tom Cruise provoca guerra di tweet tra Aeronautica e Marina

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Il protagonista di Top Gun, Tom Cruise (archivio Getty Images)

Un post dell'attore sull'inizio delle riprese del sequel di "Top Gun" ha dato inizio a un acceso scambio di tweet tra i due corpi delle forze armate statunitensi per stabilire qual è il miglior aereo da combattimento del mondo

Il primo giorno di riprese del sequel di "Top Gun" ha scatenato una simpatica guerra di tweet tra la Marina e l'Aviazione degli Stati Uniti d'America. Alla base della disputa c'è un post pubblicato da Tom Cruise su Instagram, in cui l'attore protagonista del film cult del 1986, ha reso pubblica un'immagine del suo ritorno sul set del sequel intitolato "Top Gun: Maverick".

Il botta e risposta tra Navy e Air Force

A scatenare commenti e repliche dei due potenti corpi delle forze armate a stelle e strisce è stata la foto di Cruise nei panni del suo personaggio, il pilota Pete "Maverick" Mitchell vicino al proprio caccia da combattimento, un F/A 18 Hornet. Immagine su cui è stata apposta la frase iconica "Feel the Need" e un commento dell'attore "#Giorno1". Il post ha subito ricevuto un commento scherzoso dell'Air Force con il quale gli aviatori hanno liquidato la storia del famoso F-14 Tomcat (l'aereo di Maverick nel primo film) sostenendo la superiorità dell'F-15 Strike Eagle, l'upgrade entrato in servizio nel 1989.  

"Nessun punto per i secondi"

Nel suo post, l'Aviazione ha inoltre commentato: "Se Maverick avesse davvero bisogno di velocità, potrebbe saltare in uno dei nostri F-15E Strike Eagles! Raggiungono una velocità massima di 1.875 miglia all'ora (oltre 3mila chilometri orari)". L'F-15 è stato a lungo considerato il velivolo da combattimento di maggior successo nella storia degli Stati Uniti grazie alle oltre 100 vittorie nelle battaglie aeree, secondo quanto reso noto dalla Boeing, l'appaltatore e sviluppatore principale dell'aereo. Un guanto di sfida, quello dell'Air Force, subito raccolto dalla Marina che, citando una famosa frase del film, ha risposto in modo secco: "Ricordate, ragazzi, non ci sono punti per i secondi". Controreplica delle forze aeree che, con un ulteriore post hanno invitato i colleghi della USN a informarsi sulle capacità belliche delle Strike Eagles. "L'F-15 non sa nulla di questa cosa del secondo posto di cui parlate. Controllate il quadro di valutazione! #Imbattuto", ha risposto l'Air Force.

Tanta pubblicità, ma mancano i piloti

A distanza di oltre 30 anni dal primo film, il ritorno di "Maverick" e compagni di volo, promette di essere seguitissimo dai fan. Il progetto di David Allyson, ceo di Skydance production, è in produzione da circa tre anni. Il film originale, diretto dal compianto Tony Scott, era incentrato sulle vicende dei piloti della Navy's Fighter Weapons School presso l'ex Naval Air Station (NAS) Miramar a San Diego. Per questo secondo capitolo, la Marina ha dichiarato di aver già concesso l'accesso a una delle sue strutture. "Questa settimana, in particolare il 30 e 31 maggio, la Marina ha fornito alla Paramount Pictures l'accesso alla Naval Air Station North Island a Coronado, in California, per sostenere la produzione di 'Top Gun: Maverick' ", ha detto alla Cnn il portavoce della marina Dan Day. Ancora non si conoscono i particolari della trama della pellicola, anche se pare che il personaggio di Cruise abbia raggiunto il grado di capitano. La speranza delle forze armate è quello di ripetere il boom di reclutamenti avuti durante gli anni Ottanta e Novanta, dopo l'uscita del primo capitolo. Una necessità visto che, secondo un rapporto pubblicato lo scorso mese dal Government Accountability Office, sia la Marina che gli altri corpi delle forze armate, stanno affrontando una carenza di piloti di caccia dovuta, tra l'altro, alle ridotte opportunità di addestramento e all'insoddisfazione per la carriera. "Per contribuire ad aumentare il numero di piloti da combattimento - afferma il rapporto - i servizi militari stanno prendendo provvedimenti, tra cui l'aumento degli incentivi finanziari per mantenere i piloti".

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