Broker italiano ucciso, procura Messico: coinvolto in affari illeciti

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Nuovi dettagli sull'uccisione del 37enne pavese. Secondo il procuratore dello Stato di Morelo “era coinvolto in affari illeciti”. Il suo corpo è stato scoperto il 20 marzo scorso a Tlaltizaplan

Alberto Villani, il broker pavese di 37 anni, ucciso nel sud del Messico, "era coinvolto in affari illeciti". È quanto sostiene l'ufficio del procuratore dello Stato di Morelos in un comunicato senza peraltro fornire ulteriori dettagli. Il comunicato rivela inoltre che il cadavere è stato scoperto il 20 marzo scorso a Tlaltizaplan: il broker era giunto nel Paese con un visto turistico il 24 febbraio. 

Investigatori italiani in Messico

Nei prossimi giorni intanto alcuni investigatori della Procura di Roma dovrebbero partire per il Messico, per operare a stretto contatto con i poliziotti messicani che indagano sull'omicidio. Accanto al corpo è stato trovato un cartello con la scritta "Questo mi è successo per essere un ladro". Secondo quanto sostiene Astrid Rodriguez, la 28enne moglie di Villani (originaria di El Salvador), si è trattato di una mossa dei suoi assassini per depistare le indagini. Il fatto che siano sparite le valigie di Villani e i suoi effetti personali (tra cui quattro anelli d'oro) potrebbe far pensare anche a una rapina degenerata in omicidio. 

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