Front National: Jean-Marie Le Pen fuori dal partito, rieletta Marine

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Jean Marie e Marine Le Pen (Foto: Archivio Ansa)

Lo storico fondatore del movimento di destra francese, di cui è stato leader per anni, è stato definitivamente espulso. Revocata anche la carica di presidente onorario. Comincia così il terzo mandato della figlia Marine, unica candidata alla presidenza

Svolta storica per il Front National, il partito di estrema destra francese fondato da Jean-Marie Le Pen nel 1972. Proprio lo storico ideatore e per anni leader è adesso definitivamente fuori dal suo partito: dopo una lunga battaglia giudiziaria contro la figlia Marine, gli iscritti del partito - durante il congresso di Lille - hanno votato al 79,9% per un nuovo statuto. Le nuove regole prevedono, fra l'altro, la soppressione della carica di presidente onorario, nella quale Jean-Marie Le Pen (89 anni) era stato confermato dal tribunale dopo l'espulsione decretata da Marine.

Rieletta Marine Le Pen

Oltre al definitivo allontanamento di Jean-Marie, la riunione del Front National ha decretato anche la rielezione di Marine Le Pen. La 49enne, unica candidata, è stata rinominata presidente del partito con il 100% dei suffragi, per lei si tratta del terzo mandato consecutivo dal 2011, anno in cui successe proprio al padre.

La storia di Marine nel Front National

Marine Le Pen è entrata a far parte del partito di suo padre quando aveva soltanto 18 anni, diventandone consigliera regionale nel Pas-de-Calais nel 1998. Nel 2004 è stata eletta al Parlamento europeo, dove è stata confermata nel 2009 e nel 2014. I primi screzi con il padre sono arrivati nel 2011, quando gli è succeduta come leader del Front National. Il suo obiettivo era quello di cambiare radicalmente l'immagine del partito, tenuto a distanza da tutte le altre formazioni politiche per il suo orientamento xenofobo e di estrema destra. A differenza di quanto pensava il fondatore del movimento, Marine credeva che il Front National dovesse essere non più un partito di estremisti, ma un partito di gente comune e 'perbene' che vuole riappropriarsi del proprio Paese. L'operazione, chiamata in francese "dediabolisation" (de-diavolizzazione), è stata portata avanti con l'ingresso di nuovi dirigenti provenienti da una destra più tradizionale, come Florian Philippot, che ha poi lasciato nel 2017.

La rottura definitiva con il padre

Anche se con idee più moderate, il Front National è rimasto comunque una forza di estrema destra ma i toni troppo dichiaratamente razzisti e antisemiti sono stati accantonati. Su questo punto è avvenuta la rottura definitiva tra Jean-Marie e la terzogenita Marine: nell'aprile 2015, il fondatore del partito parlò nuovamente, come aveva fatto in passato, delle camere a gas naziste come di un "dettaglio della Storia". Marine ne approfittò per cacciare il padre dal Front National. Una sentenza del tribunale ha successivamente permesso all'anziano Le Pen di avere la carica di presidente onorario ma il nuovo statuto ha cancellato anche questo privilegio.

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